Da questa filosofia nasce il 2^ camminamento, immerso nel verde di uno dei pochi boschi salentini rimasti: il Parco Naturale Archeologico di Torcito. Alle 15:15 di sabato 17 ottobre– l’appuntamento è all’esterno della Masseria Torcito a Cannole (LE)- tra conversazioni e riflessioni, lo scrittore Monterisi leggerà dei passi tratti dal suo libro “Cronache della restanza”. Pagine che parlano di partenze e ritorni: l’Abruzzo come il Salento e ogni area geografica periferica. I suoi scritti raccontano di sassi e Morrone, di antichi mestieri e ferrovie in disuso, di caprioli e Appennini, di cinghiali e pastori, di alberi e donne forti, di neve, d’infanzia. “Il libro è la storia di un ritorno. Un condensato di vita, riflessioni, sfoghi, lacrime, baci, sorrisi, lotte, sofferenze”. Restare nelle aree interne italiane è una sfida ambiziosa che non è facile affrontare e che, a volte, si trasforma in un resistere.
All’incontro sono invitate a intervenire Associazioni, organizzazioni di volontariato, figure professionali che vivono la restanza (ambientale, culturale, artigianale, imprenditoriale, attivista ecc.) in Salento. Gli interventi, le condivisioni, gli scambi sul tema avverranno durante le varie “fermate” della conversazione-camminata tra le “Cronache della restanza” in una naturale formazione di “tavole rotonde umane”.
In caso di maltempo l’iniziativa si svolgerà presso il Museo dell’Arte Olearia Ubaldo Villani in via S. Giovanni 81/83, Cannole (LE).
Il Progetto dei Camminamenti si inscrive nell’ambito di Strade Volontarie –Festival Del Volontariato del CSV BRINDISI LECCE VOLONTARIATO NEL SALENTO in previsione dal 2 al 5 dicembre. La “Restanza” è filo conduttore di questa II edizione del Festival ricca di eventi culturali e artistici; “Restare” diventa una galleria di attori vivi che creano valore sociale ed economico per la propria comunità; un’affermazione sostenuta da uno studio condotto dal CSV Brindisi Lecce-Volontariato nel Salento, che guarda a giovani e volontari per rifondare il valore del Territorio e ripartire con nuove scommesse, avvicinando nello stesso tempo le comunità all’opera dei volontari.