Ai nastri di partenza il servizio del “Nonno-Vigile” a Porto Cesareo.
Un lavoro di squadra che mette insieme amministrazione comunale, polizia locale e cittadini volontari, allo scopo di garantire sicurezza agli studenti in entrata e uscita dalle scuole e promuovere integrazione e prossimità.
Da un lato cinque nonni pronti a donare il loro tempo libero agli studenti che di fatto potrebbero essere loro nipoti, unendo l’esperienza e il sentimento, dall’altro la certezza di avere occhi e mani dedicati ai più piccoli per evitare loro pericoli, alla base l’attività amministrativa a fare da collante.
Diversi gli obiettivi cui punta tale sinergia: valorizzare il ruolo di persone anziane che hanno ancora voglia e capacità di fare, unire l’esperienza delle vecchie generazioni alla sete di guardare avanti delle nuove, incentivare la sicurezza urbana declinandola in più modi e puntare sulle attività socialmente utili per una crescita etica della comunità, dare supporto all’attività variegata e vasta dalla polizia locale.
“ Abbiamo accolto con entusiasmo l’adesione di cinque nonni-volontari – spiega il vicesindaco Anna Peluso -, che abbiamo dotato di strumenti e pettorine per svolgere l’attività. Con la riapertura delle scuole dopo lo stop festivo, parte il servizio nonno-Vigile, e l’entusiasmo di tutti gli attori coinvolti, la concretezza della cooperazione vissuta nel mettere a punto questo progetto, mi fa comprendere che siamo solo all’inizio di un viaggio virtuoso”.