Nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando per la concessione d’uso e gestione dei locali adibiti a caffetteria e bookshop del Must – Museo storico della città di Lecce. La giunta comunale ha dato mandato di predisporre l’avviso con il quale, sulla scorta del progetto proposto dal direttore del Museo, arch. Claudia Branca (dirigente del settore Cultura del Comune di Lecce), il Comune punta a reperire partner ai quali affidare la gestione integrata dei due importanti servizi che andranno ad affiancare l’attività museale-espositiva.
In particolare per la caffetteria si intende ritornare dal sistema a somministrazione assistita adottato negli ultimi anni all’originale sistema a somministrazione diretta rendendo gli spazi liberamente fruibili negli orari di apertura (l’ingresso dei locali avverrà esclusivamente dall’ingresso principale del museo). La caffetteria e il bookshop, sotto l’indirizzo e la direzione del Comune, saranno coinvolte in iniziative culturali quali presentazione di libri, manifestazioni, cicli di letture, al fine di contribuire alla caratterizzazione del Must come luogo vivace dal punto di vista culturale e sociale oltre che artistico.
Ai concessionari sarà chiesto di corrispondere un canone annuo al Comune, fissato a base d’asta in 7mila euro annui, risultato di un Piano economico-finanziario di massima che tiene conto della spesa per l’allestimento degli spazi bar e bookshop (che sarà a carico del concessionario). Per i primi tre anni il canone sarà ridotto del 20 per cento, ai sensi dell’art.6 comma 2 del vigente “Regolamento Comunale per l’Utilizzo e la Gestione dei Beni Immobili di Proprietà del Comune di Lecce” approvato con delibera di C.C. n. 135 del 09/10/2020.
“Il Must è pronto a ripartire, proponendosi alla città come luogo di cultura attento alla socialità e all’offerta di servizi – dichiara l’assessore alla Cultura Fabiana Cicirillo – per questo abbiamo deciso di adottare un modello gestionale innovativo, che prevede l’affidamento con avviso pubblico della gestione di due spazi fondamentali quali la caffetteria e il bookshop, offrendo dunque una opportunità interessante di investimento e di collaborazione a quanti vorranno misurarsi con noi in questa sfida. I lavori di ristrutturazione sono quasi terminati, ripartiremo con le collezioni, le mostre temporanee, le attività educative e laboratoriali non appena le condizioni sanitarie lo consentiranno. Sono fiduciosa che la prossima stagione estiva riusciremo a riaprire le porte, vogliamo farlo insieme ai partner che vorranno essere parte di questa straordinaria infrastruttura culturale del nostro centro storico”