Abitare al femminile entra nel vivo: il progetto regionale di Puglia Partecipa di cui il comune di Gallipoli è capofila ha lanciato un questionario per approfondire il rapporto tra le donne e la propria città.
Il progetto, proposto in collaborazione con i Comuni di Alezio e Taviano, la Commissione Pari Opportunità del Comune di Gallipoli e la Commissione Pari Opportunità Provinciale, Fidapa, Amart Associazione Culturale, Pro Loco di Gallipoli e Cittadinanza attiva, ha avviato un’indagine sulla visione femminile delle città che coinvolge tre comuni quali Alezio, Gallipoli e Taviano.
La metodologia di ricerca ha come target le sole donne e prevede la somministrazione di un questionario elaborato da esperte di progettazione e urbanistica: per questo motivo, per contribuire a migliorare il territorio si chiede alle cittadine dei tre comuni suddetti di rispondere ad alcune, semplici domande, disponibili di seguito: https://forms.gle/vidEAEjZyDWwzhyU9
Il progetto Abitare al femminile, in generale, prevede l’adozione di una best practice nazionale – già attuata con ampio successo in Veneto – finalizzata a favorire il coinvolgimento attivo delle donne nei processi di pianificazione della città per promuovere l’affermazione di un “abitare al femminile”.
Obiettivo del progetto e contribuire a fare emergere e valorizzare la voce delle donne affinché le loro idee, visioni ed esigenze siano tradotte in azioni concrete da utilizzare nel progetto della città in termini di pianificazione urbana, nel governo e nella gestione dei luoghi dell’abitare. Il coinvolgimento delle donne è realizzato attraverso un percorso di partecipazione guidato da architette e facilitatrici esperte.
Oltre all’indagine, il progetto si concentrerà sul format “Le Donne Partecipano”, il progetto da sviluppare a Gallipoli, dedicato al coinvolgimento delle donne nella lettura del territorio, nell’analisi critica dei luoghi pubblici e, quindi, nella formulazione di proposte e scelte progettuali per rendere la propria città migliore. Saranno adottate modalità di partecipazione innovative, quali le consultazioni online attraverso le mappe interattive digitali e un forum.
Il progetto mira al coinvolgimento delle donne al fine di far emergere quelle differenze di genere che sono una ricchezza per la comunità e che, nel confronto, rendono più sistemica l’interpretazione della città stessa.