Nel capoluogo salentino l’associazione Fermenti Lattici, referente territoriale, e la società Boboto metteranno in campo un fitto programma di interventi e attività. Dopo la collaborazone nell’ambito del festival “Kids. Festival del teatro e delle arti per le nuove generazioni“, prosegue la Cultura del sospeso, un’iniziativa che tiene insieme le dieci regioni coinvolte nel progetto, che a Lecce si concretizza con la nascita di una rete di librerie cittadine dove poter acquistare e lasciare o prendere “libri in sospeso”. Per info e adesioni fermentilatticilecce@gmail.com
«Il progetto Ip Ip Urrà “festeggia” la famiglia e la comunità come primi e fondamentali fattori protettivi per il benessere dei bambini, in particolare quelli più piccoli e fragili», dichiara Barbara Pierro, presidente dell’associazione capofila Chi rom chi no, «è un’esortazione all’infanzia in un momento storico particolarmente complesso in cui la distanza dall’altro viene rappresentata come elemento necessario per sentirsi in sicurezza, per questo rafforza antiteticamente l’importanza di creare spazi in cui i bambini possano attivare e nutrire aspirazioni e desideri». Obiettivi sono «mettere al centro la persona, i bambini perché abbiano al loro fianco adulti consapevoli, con cui sviluppare processi di formazione e di riprogettazione professionale, di crescita, di partecipazione e reciproca solidarietà tra le famiglie. Ip Ip Urrà vuole inoltre coinvolgere quanti tra adulti e bambini non sono raggiunti dai servizi, dai circuiti educativi, perché chiusi nei rioni e nelle periferie delle nostre città con strumenti semplici e in qualche modo inediti come il gioco nei luoghi informali e la cultura dello stare insieme».
L’associazione Fermenti Lattici ha l’obiettivo di includere bambini e ragazzi nei processi di trasformazione sociale, culturale e urbana della città, in quanto persone attive e partecipi di una comunità. L’associazione intende sollecitare una riflessione sulle tematiche di bene comune, accoglienza, sostenibilità ambientale, diversità, inclusione sociale e cittadinanza attiva. A questo scopo promuove e facilita l’incontro con il mondo degli adulti fornendo gli strumenti per leggere e interpretare la complessità che li circonda attraverso la forma laboratoriale, con percorsi multidisciplinari che spaziano tra musica, letteratura, teatro, architettura, scienze, filosofia, arti visive, urbanistica. Coerentemente con queste finalità Fermenti Lattici dialoga ed è attiva in progetti con scuole, istituzioni, centri culturali, teatri e associazioni prediligendo iniziative che coinvolgano le aree più deboli della città come le periferie, e le scuole che qui si trovano, e l’istituto penitenziario leccese dove è impegnata con un progetto rivolto ai bambini in visita al proprio genitore detenuto. Particolare attenzione è rivolta all’attivazione di reti per l’elaborazione di modelli che favoriscano l’accesso all’offerta culturale e ricreativa per bambini e famiglie in condizioni di svantaggio. Al momento Fermenti Lattici coordina a Lecce le attività dei progetti “Storie cucite a mano” e “Ip Ip Urrà“, entrambi selezionati da Con i bambini, e collabora stabilmente con la Casa circondariale Borgo San Nicola del capoluogo salentino.