Il reddito di cittadinanza faceva il paio con vincite d’oro online per una famiglia di Galatone: una donna di 58 anni, per oltre un anno e mezzo, ha percepito il vitalizio statale anche se, in tre anni, la sua famiglia aveva vinto oltre 500mila euro.
Ora la donna rischia un processo per false dichiarazioni.
Tutto è iniziato a febbraio 2019, quando la donna ha dichiarato soli 32 euro di Isee, una situazione di indigenza estrema che ovviamente le ha garantito il percepimento del reddito di cittadinanza ogni mese fino alla fine del 2019.
Stando alle indagini svolte dalla Guardia di finanza, per ottenere la proroga del beneficio, la 58enne ha integrato la domanda con una attestazione Isee datata gennaio 2020 rilasciata dall’Inps sulla scorta di una autocertificazione (la Dichiarazione sostitutiva unica). Con quel documento ha indicato una situazione economica equivalente di 1.763 euro. Così, ha continuato a ricevere il reddiro.
In seguito, però, i finanzieri hanno scoperto che in tre anni, dal 2017 al 2020, marito, moglie e i loro due figli avevano vinto una somma complessiva di quasi 560mila euro. La donna ne aveva vinti 72.260 euro. Il marito, invece, aveva vinto quasi mezzo milione di euro, esattamente 477.848 euro. E il figlio altri 7.580. In tutto 558mila euro.
Oltre a ciò, la famiglia ha quindi giovato di 15.918 euro di reddito di cittadinanza.
Ora la Procura indagherà sulla vicenda.