Non è stato affatto facile girare il videoclip perché si è dovuto fare i conti con le innumerevoli limitazioni alla circolazione, imposte in queste zone, a causa del Covid 19 anche se le difficoltà non hanno fatto altro che spingere la band ad amare ed apprezzare ancora di più questo lavoro (L’Era del cigno bianco) che in poco più di un mese ha ottenuto oltre 3 milioni di ascolti su Spotify. “Navigare a vista” rispecchia l’attuale stato d’animo delle persone che si ritrovano, loro malgrado, a vivere in prima persona la pandemia. Il brano è anche uno dei più rappresentativi dei Salento All Stars perché fotografa a pieno il momento storico che stiamo vivendo con tutte le difficoltà che questo comporta. La canzone ha però una duplice chiave di lettura, ovvero quella di godersi il presente, di vivere il momento senza preoccuparsi troppo del futuro. Nel videoclip compare anche Cristiana Verardo, cantautrice salentina che nel 2019 ha vinto il prestigioso premio Bianca d’Aponte, che impreziosisce il brano con l’atmosfera sognante della sua dolce voce. L’Era del cigno bianco si compone di dieci brani realizzati con la produzione artistica di Davide Apollonio (fondatore dei Salento All Stars) e di Peppe Levanto che ha anche partecipato attivamente alla scrittura delle canzoni. Numerose sono le collaborazioni nate per questo secondo album dei Salento All Stars: dall’attore Michele Riondino a Mama Marjas, da O’Zulù dei 99 Posse a Erica Mou, passando per i Magnitudo 12 e altri musicisti della scena musicale salentina anche se attualmente la band si consolida intorno alle figure di Alfredo Quaranta che è la voce principale, Ylenia e Marco Giaffreda e Manuel Fontana.
Su Youtube il videoclip di “Navigare a vista” dei Salento All Stars
Da mercoledì 17 marzo è disponibile su YouTube il videoclip di “Navigare a vista”, primo singolo estratto da “L’Era del cigno bianco“, nuovo album del collettivo Salento All Stars, prodotto da Gate19 con il sostegno di Puglia Sounds Record.
Il videoclip (sempre realizzato da Gate 19) è girato interamente nel Salento, terra e cuore pulsante della band fondata da Davide Qba Apollonio, che vede la partecipazione di importanti ed eclettici musicisti. Nelle riprese si scorge il tanto amato mare crocevia di culture e musiche che hanno, in questi anni, contaminato e influenzato profondamente i suoni della band. Si può inoltre ammirare il Faro di Punta Palascia a Otranto, un luogo magico e il punto più a est d’Italia dove il sole sorge prima che in qualsiasi altro luogo. Gate 19 sceglie di alternare questi scenari con le immagini di una barchetta di carta che, nonostante la sua fragilità, riesce a portare a destinazione un messaggio, quasi a voler dimostrare quanto sia importante la caparbietà nel realizzare i propri sogni.
Salento All Stars è un progetto artistico, fondato da Davide Apollonio, che parte dai suoni tradizionali arrivando fino alle sonorità più moderne, scrivendo brani propri e rivisitando quelli popolari, del tacco d’Italia, per abbracciare tutte le culture del mondo. Nella primavera del 2014 esce “Salentu (lu sule, lu mare, lu jentu)” per il ventennale dalla sua stesura. L’autore, Davide QbA Apollonio, chiama a raccolta i migliori musicisti del Salento per reincidere una nuova versione. La formula del “collettivo” musicale piace molto nei live, da qui nasce l’idea di incidere un intero album fatto di inediti e rivisitazioni. Nel giugno del 2015 i Salento All Stars pubblicano Made in Salento, un disco di inediti e rivisitazioni in chiave Gypsy, Raggae e Combat Folk. Al disco hanno partecipato tanti musicisti salentini (circa 40), dal fondatore Davide Qba Apollonio (già fondatore degli Après La Classe e Granma), Alfredo Quaranta, Treble (fondatore dei Sud Sound System), Cesare dell’Anna, Mino De Santis, Ghetto Eden, Marco Ancona (Fonokit), Andrea Pasca (Crifiu), Carolina Bubbico, Sofia Brunetta, Rocco Nigro, Raffaele Casarano e tanti altri, oltre a collaborazioni nazionali (come Mario Riso – Rezophonic- Movida e Olly Riva – Shandon-Rezophonic) e internazionali (come Fabio Allman dei brasiliani Monobloco). “Qui non passa”, brano del 2018, vede al fianco dei Salento All Stars altre due importanti realtà musicali salentine: Michele Riondino & Revolving Bridge e Mama Marjas. Calde atmosfere, chitarre e fisarmoniche come una carovana gipsy sulle quali ondeggia una sinuosa melodia. Le atmosfere rarefatte della canzone sulle quali viaggiano le voci di Alfredo Quaranta e Mama Marjas, lasciano il posto nel finale alla personalità di Michele Riondino che in maniera decisa si fa largo nel brano insieme ai Revolving Bridge, portandolo sui loro territori più rock e metropolitani. Il testo trasuda amore e passione per la propria terra, è la voce di un popolo che da Taranto a San Foca lotta per i suoi diritti contro Ilva e Tap, multinazionali che pesantemente stanno incidendo sul territorio sulla salute e sulla qualità della vita in quell’angolo di paradiso che viene identificato come tacco d’Italia. A febbraio 2019 Salento All Stars pubblica insieme a Papa Rickky e Zulù dei 99 Posse “Logorato”, brano che riprende il ritornello del celebre “Comu t’a cumbenatu” dei primi anni ’90. Esce a febbraio 2021 il nuovo album L’Era del cigno bianco anticipato dal singolo “Navigare a vista” che rappresentano un’evoluzione dello stile della band salentina che pur partendo dalle sue radici musicali si apre a sonorità diverse. Per questi nuovi lavori e per esigenze dettate dalla pandemia, il nucleo della band si consolida intorno ai musicisti: Davide Apollonio, fondatore del progetto, Alfredo Quaranta, già voce principale dell’album precedente, Peppe Levanto, Ylenia Giaffreda, Marco Giaffreda e Manuel Fontana.