Sabato 20 marzo, sul canale Facebook e sul canale YouTube del Comune di Gallipoli, arriva il quarto episodio di Poiè, le parole accorciano le distanze, il format dell’Assessorato alla Cultura dedicato al mondo della poesia e agli scrittori salentini. In occasione della giornata mondiale della poesia del 21 marzo, il nuovo episodio è interamente dedicato a questa forma d’arte.
Il direttore artistico della rassegna Andrea Donaera, ancora una volta, incontra un giovane volto del panorama letterario salentino. Dopo Andrea Martina, Giorgia Salicandro e Walter Spennato è la volta della poetessa Chiara Evangelista. Esordisce nel 2017 con la sua prima silloge poetica “In medias res”, edito da I Quaderni del Bardo Edizioni con cui si è fatta notare dal pubblico e dalla critica. Nel 2019 la sua seconda raccolta “Più probabile che non”, edita sempre da I Quaderni del Bardo Edizioni, è tra i libri più venduti di poesia nel mercato della piccola-media editoria. Collabora con Treccani, L’intellettuale Dissidente e con il blog di poesia del Corriere della Sera a cura di Ottavio Rossani. È inoltre redattrice per Laboratori Poesia e per il Comitato degli Italiani all’Estero di Rosario (Argentina) cura la rubrica radiofonica di cultura Cesello, all’interno del programma L’altra Italia di Alessio Arena.
Poiè, Le parole accorciano le distanze è uno dei format che compongono il macro progetto del Gallipoli in Poesia, nato dalla volontà del Sindaco Minerva, sviluppato nel corso degli anni in forme e formati differenti. Da Oju Lampante, mini festival dedicato alla poesia dialettale, ad Agitazioni Poetiche in cui la poesia è stata raccontata attraverso diversi approcci artistici; Gallipoli in Poesia, negli anni, ha ospitato nomi importanti dello scenario poetico nazionale ed internazionale tra cui Milo De Angelis, Davide Rondoni, Richard Harrison, Valerio Grutt.
A curare la direzione artistica di Poiè, il gallipolino Andrea Donaera, noto per aver pubblicato il romanzo Io sono la bestia (NNE, 2019) con cui ha vinto il premio speciale Fondazione Megamark nel 2020 e il saggio Su una tovaglia lisa. Nell’Inventario privato di Elio Pagliarani (L’Erudita, 2017) con cui ha ottenuto il premio De Finibus Terrae nel 2018. Tra le sue opere anche la raccolta poetica Una Madonna che mai appare (nel XIV Quaderno italiano di poesia contemporanea, Marcos y Marcos, 2019). Nel 2018 ha vinto, con poesie inedite, il premio Guido Gozzano e il premio Bologna in Lettere. Dal 2017 è il direttore artistico del festival letterario “Poié” di Gallipoli. Dal 2020 cura, per «Moo Magazine», il podcast sugli scrittori esordienti (n)Trame. Suoi testi e interventi sono apparsi su blog e riviste, tra cui «Nuovi Argomenti», «minima&moralia», «Il primo amore», «Nazione indiana», «Verde», «Colla» e «Terra Nullius».
Poiè, le parole accorciano le distanze è stato realizzato grazie alla collaborazione di Amart associazione culturale e al coordinamento artistico dell’associazione giovanile Canisciolti.