Si chiama “Oltre l’apparenza – i venerdì del Cesap” la rassegna che si prefigge di avviare una riflessione su derive settarie e gruppi abusanti e sul loro impatto sulla società. Nel terzo incontro l’argomento è molto delicato e riguarda la presenza dei bambini all’interno dei gruppi abusanti.
L’incontro si svolgerà online, venerdì 9 aprile 2021 alle ore 19 (sull’omonima pagina Facebook del Centro studi sugli abusi psicologici).
Non ci sono dei numeri precisi ma è chiaro che si tratta di un fenomeno di vaste proporzioni e gravità. I bambini vengono trascinati dai genitori o comunque da qualche familiare e all’interno dei gruppi subiscono spesso dei traumi e delle violenze che avranno ripercussioni per tutto il resto della loro vita.
Interverranno:
Raffaele Longo – presidente dell’associazione “Salento rinasce” ed ex associato dei Testimoni di Geova
Renata Lugli – ex associata della Chiesa di Scientology
Sergio Pietracito –presidente dell’associazione “Vittime del Forteto”
Antonio Marziale – sociologo, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei minori
Parteciperà anche l’on. Giovanni Donzelli, tra i deputati che auspicano una legge sul plagio e da sempre impegnato contro la coop. Il Forteto, l’esempio italiano più grave di organizzazione abusante nei confronti dei bambini sottratti alle famiglie.
Modera Lorita Tinelli, presidente e fondatrice del Cesap, psicologa clinica forense, criminologa
“Esistono diversi minori che vivono in realtà chiuse, fortemente ideologizzate e con schemi rigidi e spesso distanti dalla realtà complessa in cui viviamo. In tali cluster possono subire frustrazioni, ricevere cure non adeguate, limitazioni alimentari, ma soprattutto, relazionali – afferma la presidente del Cesap, Lorita Tinelli -. Si impara a vivere nel mondo, ma distaccati dal mondo, con profonde conseguenze in quello che è lo sviluppo individuale. Non hanno scelto di vivere in questi gruppi, ma ci sono nati o vi sono stati portati da genitori che si sono convertiti. In molti casi l’adesione ad una siffatta realtà comporta anche la perdita della protezione genitoriale, perché sono i capi, con i loro dettami, ad indicare lo stile educativo più adeguato. Il CESAP sta conducendo una ricerca sui fuorusciti di alcuni gruppi che hanno vissuto la propria infanzia in una realtà rigidamente chiusa, e sono già stati evidenziati degli interessanti effetti collaterali di questa appartenenza. Con l’evento organizzato vogliamo riflettere insieme a degli ex di culti discussi, esperti e rappresentanti di istituzione sull’opportunità di offrire suggerimenti a famiglie con minori in tali situazioni”.
L’incontro potrà essere rivisto sul canale Youtube del Cesap.