Rosario “Cesarino” Bove, reduce della Seconda Guerra Mondiale, compie 105 anni
E sono 105! Rosario Bove, uno dei nonnini di tutti i neretini, taglia oggi il “traguardo” delle 105 primavere. Ex collaboratore scolastico dell’istituto di piazza Umberto I e uno degli ultimissimi reduci neretini della Seconda Guerra Mondiale, “Cesarino” ha combattuto nelle truppe italiane finendo prigioniero a Pantelleria e poi nei campi francesi del nord Africa. Restò lì per tre anni in condizioni disumane, mangiando solo qualche cucchiaio di riso al giorno e combattendo persino con la malaria. Dalla moglie Emilia ha avuto tre figli e da questi una lunga serie di nipoti e pronipoti.
Questo 105esimo compleanno, come quello dello scorso anno purtroppo, è un po’ particolare, senza gli abbracci consueti di tutti i figli, nipoti e pronipoti, ma solo di pochissimi di loro nella casa di via Orlando. Grande tempra e spirito orgoglioso, racconta fiero di essere stato “tra i pochi che hanno iniziato e finito la guerra dalla stessa parte”.
A lui gli auguri dell’amministrazione comunale e di tutta la città.