Sono 160 le sanzioni che la Polizia Locale ha elevato a partire dal primo dell’anno ad oggi: oltre che all’abbandono illecito dei rifiuti e allo scorretto conferimento, l’attività del comando municipale si è anche concentrata sui padroni dei cani che non rispettano le regole.
Avvalendosi dell’aiuto delle fototrappole, la Polizia Locale ha scoperto numerosi trasgressori noncuranti che le deiezioni dei propri amici a quattro zampe debbano essere raccolte.
Secondo il “Regolamento comunale per la tutela ed il benessere degli animali”, approvato con delibera di Consiglio Comunale n.60 del 29/11/2017 e consultabile sul sito del Comune di Gallipoli, all’articolo 5, si legge che “i proprietari e/o detentori di animali hanno il dovere di custodirli in modo che non danneggino o sporchino le proprietà pubbliche e private, prendendo ogni possibile precauzione per impedirne la fuga e garantire la tutela di terzi da aggressioni; è vietato aizzare cani e/o altri animali mettendo in pericolo l’incolumità di persone e altri animali o provocando il danneggiamento di cose.”
Gli occhi attenti delle fototrappole comunali hanno scovato cittadini che, lasciando liberi i propri cani, non tenevano traccia dei loro comportamenti, sia in strada che nei parchetti pubblici, mettendo anche a repentaglio la sicurezza dei bambini e delle bambine presenti.
A seguire l’attività il presidente della commissione sanità, Vincenzo Piro, promotore dell’iniziativa a favore del decoro urbano e dell’igiene pubblica “Raccogli tu i miei bisogni”. Nel febbraio scorso, l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Polizia Locale, ha infatti avviato una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini indisciplinati proprietari di animali domestici, in particolare ai padroni di cani.
La campagna di sensibilizzazione per un paese più pulito e più rispettoso dell’ambiente mira ad eliminare del tutto il problema delle deiezioni canine sparse sul territorio.
“Lo avevamo detto, lo abbiamo fatto – commenta il presidente della commissione sanità Vincenzo Piro – Abbiamo predisposto controlli a tappeto per gli incivili e abbiamo posizionato fototrappole in alcuni luoghi strategici della città in cui la mancata raccolta delle deiezioni canine è più diffusa. L’attività della Polizia Locale, ancora inc orso, riguarda anche chi lascia i cani liberi, senza guinzaglio. Secondo l’articolo 17 del regolamento comunale sugli obblighi di custodia, i proprietari e i detentori di cani, in base a quanto previsto dall’art. 83 del Regolamento di Polizia Veterinaria, hanno l’obbligo di applicare la museruola o il guinzaglio ai cani quando si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico, nei locali pubblici e nei mezzi di trasporto; obblighi chiaramente non applicabili ai cani per non vedenti o non udenti addestrati come cani guida.”
Le operazioni sono portate avanti dalla Polizia Locale di Gallipoli, dall’assessore all’ambiente Giuseppe Venneri, dal presidente della commissione sanità Vincenzo Piro e dal presidente della commissione ambiente Mino Nazaro. “L’investimento fatto dal comune di Gallipoli sulle fototrappole sta portando buoni risultati – commenta Nazaro – Il nostro obiettivo è quello di arrivare a zero trasgressori, sarà probabilmente un lungo percorso ma ce la faremo. Siamo una bella squadra, ringrazio l’assessore Venneri sempre pronto a lavorare per il bene della città.”
Le fototrappole sono state posizionate in vari punti della città, tra cui nel parco Senape-De Pace nei pressi di Corso Italia e in altre zone della periferia. L’individuazione dei trasgressori porterà anche ad una verifica all’anagrafe canina con relative sanzioni in caso di illeciti.