Abitare al femminile torna a far parlare di sé: il progetto regionale di Puglia Partecipa di cui il comune di Gallipoli è capofila avvia gli incontri partecipati per pianificare la città ideale.
Ogni giovedì un incontro online con i comuni partner del progetto: dopo l’incontro con Taviano, seguirà quello con il comune di Alezio il 29 p.v. e l’incontro con Gallipoli per giovedì 6 maggio.
Il progetto, proposto in collaborazione con i Comuni di Alezio e Taviano, la Commissione Pari Opportunità del Comune di Gallipoli e la Commissione Pari Opportunità Provinciale, Fidapa, Amart Associazione Culturale, Pro Loco di Gallipoli e Cittadinanza attiva, punta alla pianificazione della città ideale secondo una visione che possa essere d’aiuto alle donne, senza escludere le altre esigenze. Per farlo, nel febbraio scorso il team del progetto formato da progettiste, architette e facilitatrici ha avviato un’indagine sulla visione femminile delle città che coinvolge tre comuni quali Alezio, Gallipoli e Taviano.
La metodologia di ricerca ha avuto e ha ancora come target le sole donne e ha previsto la somministrazione di un questionario elaborato da esperte di progettazione e urbanistica: per questo motivo, per contribuire a migliorare il territorio è stato chiesto alle cittadine dei tre comuni suddetti di rispondere ad un questionario grazie ad alcune, semplici domande. Un modo veloce ed efficace per conoscere, in maniera anonima, esigenze e bisogni, difficoltà e punti di vista.
Il progetto Abitare al femminile, in generale, prevede l’adozione di una best practice nazionale – già attuata con ampio successo in Veneto – finalizzata a favorire il coinvolgimento attivo delle donne nei processi di pianificazione della città per promuovere l’affermazione di un “abitare al femminile”.
Obiettivo del progetto è contribuire a fare emergere e valorizzare le voci delle donne affinché le loro idee, visioni ed esigenze siano tradotte in azioni concrete da utilizzare in termini di pianificazione urbana, nel governo e nella gestione dei luoghi dell’abitare. Il coinvolgimento delle donne è realizzato sempre attraverso un percorso di partecipazione guidato da architette e facilitatrici esperte.
Oltre all’indagine avviata, il progetto si concentra ora sul format “Le Donne Partecipano”, il progetto declinato al mondo dell’online, dedicato al coinvolgimento delle donne nella lettura del territorio, nell’analisi critica dei luoghi pubblici e, quindi, nella formulazione di proposte e scelte progettuali per rendere la propria città migliore. Saranno adottate modalità di partecipazione innovative, quali le consultazioni online attraverso le mappe interattive digitali e un forum.
Abitare al femminile mira al coinvolgimento delle donne al fine di far emergere quelle differenze di genere che sono una ricchezza per la comunità e che, nel confronto, rendono più sistemica l’interpretazione della città stessa. Al termine di questi incontri, il 13 maggio si terrà un incontro finale aperto a chiunque abbia voglia di misurarsi sulla tematica. Seguiranno maggiori dettagli.