Di seguito dichiarazione del sindaco di Lecce Carlo Salvemini sul tema della realizzazione di un impianto pubblico di compostaggio nel territorio:
“L’interesse della città di Lecce, condiviso con i comuni del Nord Salento, è garantire sul territorio la realizzazione di un impianto di recupero della frazione organica per la chiusura del ciclo, che consentirà ai cittadini un notevole risparmio sui costi di trattamento e trasporto.
Lecce si è incaricata, alla luce del sole, con atti che sono pubblici e disponibili, di predisporre uno studio sui criteri localizzativi dell’impianto nel proprio territorio. Gli esiti di questo lavoro, svolto con puntiglio e rigore dall’Assessorato all’Ambiente e dall’Assessorato all’Urbanistica, prima della trasmissione a Bari, sono stati presentati in un incontro alla presenza del direttore dell’Ager Grandaliano e dei rappresentanti dei Comuni del Nord Salento, durante il quale è stato ribadito l’invito a verificare che ci potessero essere altri siti all’interno della cintura dei Comuni del Nord Salento.
I Comuni del Nord Salento hanno svolto un loro lavoro istruttorio che, a quanto so, e a quanto conferma il direttore dell’Ager Grandaliano, non ha prodotto alcun esito perché non ci sono altre proposte formalizzate. Quindi l’unica proposta, e sottolineo proposta, trasmessa alla Regione Puglia è quella del sito indicato da Lecce. Ora spetta alla Regione Puglia accertare la rispondenza di questo sito alle necessità, e poi avviare un eventuale provvedimento successivo.
La polemica che alcuni hanno voluto sollevare per me è incomprensibile: perché Lecce ha agito sul mandato dei Comuni del Nord Salento; perché da sindaco ho condiviso con gli altri miei colleghi la trasmissione degli atti a Bari; e perché tutti gli atti prodotti dal Comune di Lecce sono pubblici, liberamente consultabili e non ci sono atti formali di decisione di alcunché.
In ogni caso, il mio obiettivo non è che l’impianto si realizzi in città, ma garantire nel nostro territorio un impianto di compostaggio. Se i Comuni del Nord Salento hanno una proposta diversa per me va benissimo, che agiscano immediatamente, interloquiscano con la Regione Puglia, che al momento non ha ancora emesso alcun atto conclusivo. Si è ancora in tempo: se sono nelle condizioni di offrire un sito ulteriore rispetto a quello indicato da Lecce ben venga, mettiamo la Regione nelle condizioni di scegliere tra le migliori opzioni sul tavolo”.