“È veramente incredibile quello che è accaduto ieri 4 giugno nei pressi di San Foca dove un incendio ha letteralmente divorato parte degli arbusti e della vegetazione della pineta di Punta Cassano tra San Basilio e la Caciulara. Il fatto che ci ha lasciato perplessi è il mancato intervento di Arif (Agenzia Regionale delle Attività Irrigue e Forestali) e del suo gruppo Antincendio Boschivo (AIB) perché sembra che non siano ancora pronti. È inaccetabile”. Lo dichiara in una nota Serena Paoletti coordinatrice cittadina di Otranto del Movimento Regione Salento.
“Sul posto – aggiunge – sono intervenuti i Vigili del Fuoco ed i Carabinieri Forestali, poi per domare le larghe lingue di fuoco è arrivato anche un Canadair grazie al sostegno della capitaneria di porto”.
“Di Arif – sottolinea – nemmeno l’ombra eppure pesa sulle tasche dei contribuenti per 35 milioni l’anno”.
Poi Paoletti di domanda: “Per quale motivo non sono ancora pronti all’intervento? Eppure sul sito ufficiale si legge che “Il nucleo AIB di ARIF è la principale struttura competente per quanto riguarda l’antincendio boschivo. Si occupa di prevenzione ed estinzione delle aree a rischio, di interventi di forestazione e difesa del suolo regionale. Dispone inoltre dei mezzi adatti per ogni tipo di situazione d’emergenza e di un gruppo di lavoro altamente qualificato a lavorare anche in condizioni estreme e di pericolo”.
“Auspichiamo – conclude la coordinatrice di MRS – che tali episodi non si verifichino più e chiediamo a gran voce che Arif si mobiliti al più presto per la salvaguardia del tesoro forestale di tutte le località pugliesi, è sconcertante che ci siano questi ritardi già all’inizio della stagione estiva, non ci si può permettere di aspettare ancora. Un albero che brucia è un cuore che smette di battere e noi abbiamo il dovere morale e civico di salvarlo”.