A 100 giorni dall’inaugurazione di Expo 2020 Dubai entra nel vivo il percorso di avvicinamento della Puglia e delle altre Regioni partecipanti all’Esposizione Universale, primo grande evento globale dopo la pandemia.
Prendono intanto il via le riprese nei territori italiani del regista premio Oscar Gabriele Salvatores, chiamato dal Commissariato per la partecipazione dell’Italia a Expo Dubai a narrare la Bellezza evocata sin dal titolo della partecipazione del nostro Paese: “La Bellezza unisce le Persone”.
In queste settimane lo sguardo e le troupe di Salvatores attraverseranno le 15 Regioni che a Dubai porteranno le loro ricchezze culturali, paesaggistiche e storiche oltre alle proprie tradizioni e capacità di innovare: le riprese verranno poi editate e infine proposte durante il semestre espositivo dal primo di ottobre al 31 marzo ai visitatori del Padiglione Italia.
Il racconto costruito dal regista con le Regioni partecipanti prevede una serie di contenuti altamente scenografici e d’impatto che saranno visibili in due diverse sezioni del percorso del Padiglione Italia: il Belvedere, con proiezioni a 360 gradi dei paesaggi e dei luoghi più suggestivi, e il ‘Saper Fare’ italiano, raccontato su uno schermo di 100 metri quadrati e capace di mostrare al visitatore il meglio delle ‘artigiane’, dell’agroalimentare, della meccanica, del design e dell’esercizio delle tecnologie più sofisticate.
La partecipazione della Regione Puglia ad Expo Dubai è organizzata dalla Sezione Internazionalizzazione in collaborazione con Puglia Sviluppo. Nella nostra regione le troupe di Salvatores racconteranno, per la sezione del Belvedere, le meraviglie di Castel del Monte, sito Unesco, della piazza Duomo di Lecce e delle grotte della Baia delle Zagare, una delle spiagge più suggestive del Gargano. Per la sezione del Saper Fare regionale le riprese riguarderanno l’insediamento a Grottaglie del gruppo Leonardo, impresa globale ad alta tecnologia nel settore aerospaziale che ha creato in Puglia il suo centro di eccellenza internazionale nel campo dei materiali compositi; le Ceramiche Fasano, a Grottaglie, azienda che ha trasformato la passione di famiglia in un laboratorio contemporaneo di ceramiche da tavola e complementi d’arredo; la Masseria Amastuola – Olio e Vino, che sorge dal XV Secolo nell’agro di Crispiano in provincia di Taranto e produce vini biologici pluripremiati.
“La valorizzazione della Puglia all’Expo di Dubai – sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci – è un vero e proprio viaggio nella bellezza e nell’innovazione che passa per il racconto di luoghi capaci di abbracciare scenari naturali mozzafiato e opere dell’uomo, dal Gargano al Salento. Da un lato esaltiamo l’arte, dall’altro le imprese. Il viaggio nel saper fare regionale fonde infatti tradizione e tecnologia, autenticità e innovazione grazie alle capacità imprenditoriali dei pugliesi. È questa la competenza che portiamo a Dubai attraverso le immagini girate dal grande regista ma anche con le tante iniziative alle quali stiamo lavorando per le due settimane in cui sarà presente la Puglia, la prima dedicata allo spazio, dal 17 al 23 ottobre, e la seconda all’acqua, dal 20 al 26 marzo”.
“Mancano 100 giorni all’inaugurazione dell’Expo di Dubai! E io sto girando il nostro Paese per filmare, per questo progetto, il nostro “saper fare” italiano, le grandi e piccole cose meravigliose che sappiamo fare con le nostre mani: dagli scalmi delle gondole, alla pesca delle alici, dai tortellini fatti a mano ai componenti dei satelliti spaziali, dai vasi di vetro soffiato ai vini del Carso… e molto, molto altro! Ma anche documentando con telecamere, droni e macchine in grado di riprendere a 360 gradi le infinite bellezze della natura, della cultura e della storia del nostro Paese. Guardando i progetti del nostro Padiglione Italiano, sono sicuro che sarà una cosa straordinaria. Gli spazi che sono stati inventati e i materiali usati per realizzarli sono davvero magnifici. Credo, inoltre, che sia importante che, per la prima volta, un Paese Arabo ospiti un’Esposizione universale, sperando che, anche questo, contribuisca a creare un vero scambio di sapere e di cultura tra i vari popoli di questo Pianeta”, dichiara Salvatores.
“Con la presenza di ben 15 Regioni – il più alto numero di Regioni partecipanti mai registrato a una Esposizione Universale – l’Italia porta a Expo Dubai la ricchezza e la bellezza dei suoi territori e dei suoi saperi. Le Regioni che hanno aderito saranno partner artistici del Padiglione italiano, realizzandone i contenuti e poi animandone le iniziative e gli eventi per l’intero periodo espositivo, da ottobre fino a marzo del prossimo anno”, afferma Paolo Glisenti, Commissario Generale per la partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai. “Una presenza, quella delle Regioni, decisiva non solo per rilanciare il turismo, a cominciare da quello esperienziale, ma anche per far crescere l’attrazione dei capitali esteri verso le filiere d’impresa territoriali, dalla grande industria alle PMI innovative, alle start up e all’artigianato, anche con l’obiettivo di attirare i migliori talenti e le migliori competenze internazionali verso l’offerta formativa e progettuale delle università e nei centri di ricerca che operano in questi territori”, ha aggiunto.
“La maestria di Gabriele Salvatore narrerà il saper fare italiano raccontando quelli che io chiamo i “beni culturali viventi”. Nell’installazione del Belvedere al Padiglione Italia a Expo Dubai il paesaggio italiano come non l’avrete mai visto, a 360 gradi”, spiega il Direttore artistico Davide Rampello.
Alla Puglia e alle altre 14 Regioni aderenti al progetto (il più alto numero che l’Italia abbia mai portato ad una Esposizione Universale fuori dal nostro Paese), è inoltre dedicata un’intera sezione del sito del Padiglione Italia (https://italyexpo2020.it/le-regioni-a-expo-dubai/): uno spazio aggiornato quotidianamente con i contenuti che arricchiscono l’esperienza dei territori italiani a Expo Dubai nella quale in maniera semplice e intuitiva sarà possibile conoscere tutte le notizie relative alle Regioni coinvolte e consultare le pagine dei loro siti istituzionali dedicate all’Esposizione Universale.
NOTE:
Expo 2020 Dubai è la prima Esposizione Universale a svolgersi in un Paese arabo. Il suo claim è “Connecting minds, creating the future”, “Connettere le menti, generare il futuro”.
E’ prevista la partecipazione di 192 Paesi, ognuno con il proprio Padiglione.
Il Padiglione dell’Italia (Architetti: Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria) sarà un innovation hub, un sito dalla struttura innovativa, ispirato ai più avanzati elementi di sostenibilità e di economia circolare. È realizzato con il contributo di aziende partner – grandi, medie e piccole – chiamate a fornire le migliori componenti costruttive, impiantistiche, tecnologiche e scenografiche, capaci di dimostrare le competenze più innovative impegnate oggi nella sostenibilità, nell’economia circolare, nell’architettura digitale.
Il Padiglione italiano si estende su una superficie di 3.500 metri quadri e si eleva su quasi 27 metri di altezza: è coperto da tre grandi scafi rovesciati pitturati in verde, bianco e rosso che formano il tricolore più grande della storia del Paese. E’ situato in una posizione centrale, a poca distanza da quello degli Emirati Arabi Uniti, degli USA, della Germania e di Israele sulla cosiddetta ‘cultural spine’ del grande sito di Expo Dubai.
Lo scorso 27 aprile si è svolto presso il cantiere del il Padiglione Italia una cerimonia in diretta televisiva e seguita dai maggiori media internazionali per il varo degli scafi e per lo svelamento al suo interno della ri-produzione in scala 1 a 1 del David di Michelangelo, già descritto dalla stampa locale come una delle principali ragioni per visitare l’Esposizione Universale di Dubai.