Il 28 giugno per ItinerArti Edizioni usciranno due nuovi saggi: Il Tarantismo Mediterraneo. Una cartografia culturale di Vincenzo Santoro e Percorsi del tarantismo mediterraneo di Sergio Bonanzinga, Gino L. Di Mitri, Marco Lutzu, Goffredo Plastino, a cura di Vincenzo Santoro.
Le pubblicazioni rientrano nell’ambito del progetto Viandanze 2.0, il programma di iniziative sulla valorizzazione del territorio diretto da Antonio Santoro, promosso da Diotimart e sostenuto con il bando Funder35, promosso da 18 Fondazioni di origine bancaria e dalla Fondazione CON IL SUD, con il patrocinio di Acri.
Il primo dei due saggi, dal titolo Il tarantismo mediterraneo. Una cartografia culturale, sarà presentato in anteprima sabato 26 giugno (ore 19:30 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su bit.ly/Veleno_26giugno) presso Lug – Centro Culturale Ex Macello di Corsano, nell’ambito della rassegna “Mosaico di arti e culture” promossa da Tarantarte e diretta da Maristella Martella. Santoro, studioso di musica popolare e responsabile del Dipartimento Cultura e Turismo delll’Anci – Associazione nazionale dei Comuni italiani, dialogherà con la giornalista e storica dell’arte Maria Agostinacchio e con il giornalista e critico musicale Eraldo Martucci.
Il tarantismo mediterraneo. Una cartografia culturale. A sessant’anni dalla pubblicazione della celebre monografia che Ernesto de Martino dedicò al fenomeno, nel confronto con le acquisizioni delle ricerche più recenti, il volume intende tracciare i confini di una cartografia storica del tarantismo mediterraneo, perché è proprio sulle rive di questo mare antico, e in particolare sulle sponde occidentali, che tale “istituto culturale” sembra avere la sua prevalente area di diffusione, secondo un movimento che si realizza a partire dal XVII secolo, coinvolgendo, dalle origini pugliesi, tutto il Sud d’Italia, le grandi Isole e la Spagna. Un viaggio affascinante lungo le coste di un mare che si conferma elemento di connessione e propagazione di culture. Una rete rituale mediterranea che dal tarantismo eclettico delle fonti antiche giunge alla formazione di uno stereotipo etnico, attraversando l’esteso interesse che il morso della tarantola e i suoi effetti sorprendenti hanno suscitato e continuano a produrre: particolare ed esemplare caso della risposta dell’uomo ai continui accidenti che la natura gli procura.
Percorsi del tarantismo mediterraneo. Il saggio intende rintracciare la diffusione di un potente dispositivo culturale che aveva nella Puglia la sua area elettiva, per restituirne una rappresentazione più complessa e plurale. A partire dalla cospicua varietà delle fonti sul tema, Sergio Bonanzinga e Goffredo Plastino ricostruiscono le parabole del tarantismo siciliano e calabrese, mentre Marco Lutzu indaga l’argismo sardo tra letteratura storica e pratica etnografica. Infine, Gino L. Di Mitri conclude il viaggio ritornando sul tarantismo salentino per dipingere il potente immaginario evocato in età barocca dalle fitte relazioni di questo con le scienze della vita e la medicina.
ItinerArti Impresa Sociale s.r.l., la start-up guidata da Antonio Santoro e nata col sostegno delle Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI, è al lavoro per costruire una nuova idea di turismo e cultura che coniughi in modo inedito tradizione e innovazione. Con il suo marchio editoriale ha pubblicato diversi saggi per la collana Percorsi immateriali (Rito e Passione e Il ballo della pizzica pizzica) e ha all’attivo anche una collana dedicata al turismo lento.