Presentata ieri pomeriggio in conferenza stampa dal Presidente Michele Emiliano e dall’assessore alle Politiche giovanili Alessandro Delli Noci, “Puglia ti vorrei” l’azione partecipata che la Regione Puglia avvia per innescare un grande dibattito pubblico per la definizione di un nuovo Programma delle Politiche giovanili in grado di valorizzare il ruolo delle giovani e dei giovani pugliesi come portatori di competenze, valori, energie e talento.
“La partecipazione – ha dichiarato il Presidente Emiliano – è lo strumento con cui vogliamo provare a coinvolgere i giovani sulle strategie concrete delle politiche giovanili della Regione Puglia”.
Secondo Emiliano “servono processi partecipativi per coinvolgere le istituzioni, sindaci, presidenti delle province, dirigenti e, soprattutto, servono la fantasia, la creatività e la buona volontà dei giovani pugliesi che hanno da tempo un sogno nel cassetto e che con l’aiuto della Regione Puglia potrebbero realizzarlo”.
“Il mio sogno – ha spiegato Emiliano – è fare della Puglia una start gate, un luogo dove i giovani possano andar via e tornare liberamente, trovando qui sempre dei punti di riferimento per le cose che interessano a loro. L’elenco delle cose che potremmo fare è davvero infinito: abbiamo bisogno ad esempio di brevetti per limitare le emissioni di CO2, o di brevetti per gestire meglio l’irrigazione in agricoltura, Ai giovani dico: fatevi ascoltare, partecipate, trovate la maniera di rendere possibile il sogno. L’ambizione è uno dei motori per far cambiare le cose”.
“Le politiche giovanili della Regione Puglia – ha concluso Emiliano – sono come una banca delle idee, a partire da quelle già realizzate che possono essere replicate e migliorate. Se avremo la capacità di diffondere questa cultura del lavorare in squadra i risultati arriveranno”.
“Noi siamo dalla vostra parte – ha concluso rivolgendosi ai giovani – siete la cosa più importante che abbiamo”.
Il lancio del percorso avverrà tramite la diffusione di un questionario, attraverso il quale i ragazzi e le ragazze potranno da un lato esprimere i propri auspici e dall’altro manifestare la volontà di impegno a favore del territorio regionale e delle loro comunità. Il questionario sarà veicolato tramite i canali social istituzionali e il portale delle Politiche giovanili e una serie di incontri che le diverse organizzazioni pubbliche e private potranno organizzare con la Sezione Politiche Giovanili e Innovazione Sociale, rispondendo ad una call to action attraverso la quale candidarsi ad ospitare un incontro. Seguiranno incontri di approfondimento in presenza e online sui tre pilastri del programma: Spazi, Idee e Impegno civile.
Per tutta la durata del processo, sarà inoltre promossa una open call rivolta a giovani creativi in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese: “Puglia Ti Vorrei – Manifesti per il futuro” per offrire la possibilità ai giovani di esprimere i propri bisogni, desideri e idee attraverso espressioni artistiche.
Il risultato atteso del processo è la redazione partecipata del documento di Programmazione delle Politiche giovanili, funzionale anche alla definizione delle linee di intervento nell’ambito della programmazione unitaria.
Il documento ambisce, altresì, alla definizione di un modello di governo delle Politiche giovanili regionali, che contempli anche rappresentanze istituzionali e del partenariato socio-economico, oltre che forme stabili di raccordo tra le politiche regionali, al fine di incrementarne l’efficacia.
“La promozione delle giovani generazioni in tutti gli ambiti della vita attiva – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche giovanili, Alessandro Delli Noci – è una delle priorità politiche di questa amministrazione regionale, perché i giovani e le giovani sono una risorsa per il presente e un investimento per il futuro. La Regione Puglia da 15 anni con le sue politiche punta a sostenere e valorizzare le giovani generazioni che restano la risorsa più importante su cui far leva per il cambiamento sociale, economico e culturale dei nostri territori. Vogliamo siano loro i protagonisti dei cambiamenti che interesseranno la Puglia nei prossimi anni. Vogliamo dar loro la parola, lasciare che si esprimano e che esprimano le proprie idee, sogni e bisogni e che ci dicano cosa è necessario per rilanciare le proprie comunità. Per questo abbiamo scelto di denominare questo percorso “Puglia ti vorrei”, per promuovere il loro contributo attivo nella definizione delle traiettorie di sviluppo regionale. Le giovani generazioni oggi hanno dei bisogni che conosciamo solo in parte. Sono tra le principali vittime della crisi socio-economica frutto dell’emergenza sanitaria ancora in corso ma sono convito siano anche la soluzione per uscirne. Sui nostri giovani vogliamo scommettere – ha concluso Delli Noci – non decidendo per loro considerandoli puri destinatari di politiche pubbliche, ma mettendoci in ascolto e lasciando che siano loro a dirci qual è la strada da seguire in un processo di innovazione e sviluppo del territorio e delle comunità”.