“Accogliamo con entusiasmo l’autostrada viaggiante di Brindisi che consentirà il trasporto delle merci salentine sui binari e non più sulla gomma. Non si tratta soltanto di una buona notizia per la riduzione dell’impatto ambientale che ne deriva ma perché questa importante soluzione si inserisce in un contesto in cui siamo tutti concentrati – pubblico e privato – nella riorganizzazione della logistica del territorio, in cui peraltro insistono le Zes – Zone economiche speciali. Se vogliamo essere locomotiva del Paese, se intendiamo veramente ridurre il divario col Nord, dobbiamo trovare tutte le soluzione perché il tessuto economico regionale sia sempre più produttivo. E per raggiungere questo obiettivo è necessario migliorare e ampliare le capacità logistiche e trovare soluzioni che – come in questo caso – favoriscano lo sviluppo economico.
Brindisi, anche grazie alla presenza del suo porto, sarà sempre di più un importante hub per la distribuzione delle merci in Italia e in Europa. Ci auguriamo di poter aggiungere presto lo scalo di Surbo, il cui bando per la vendita da parte di Rfi scadrà il prossimo novembre”.