Politica

Foresio su bozza di regolamento comunale per i contributi alle attività culturali e di spettacolo

L’assessore allo Spettacolo Paolo Foresio risponde alla nota della Slc Cgil sulla bozza di regolamento comunale per i contributi alle attività culturali e di spettacolo, che sollecitava all’Amministrazione la convocazione di un tavolo tecnico sulla proposta presentata dalla sigla sindacale.

 

«La bozza di regolamento comunale per l’erogazione dei contributi per attività culturali e di spettacolo non giace da nessuna parte, è sulla mia scrivania, modificata rispetto alla copia trasmessa e necessita di un’ulteriore revisione prima di raggiungere la sua forma definitiva per essere quanto più funzionale possibile. Ho fatto con la Cgil diversi incontri on line dedicati al tema, leggendo gli articoli uno ad uno, e l’ultima volta – se non erro a luglio – ci siamo riaggiornati dopo il periodo, per tutti molto intenso, dell’estate. Resto, quindi, molto perplesso dai toni usati da Moscara tanto più che la Slc Cgil ha proposto alla nostra amministrazione lo stesso schema di regolamento adottato a Bari, che, a dire della stessa Cgil, ha evidenziato problemi e criticità che bisogna correggere. Nello specifico, come ho ribadito più volte anche allo stesso Moscara, non si può chiedere a un Comune di svolgere un ruolo di controllore di regolarità contributive o assicurative, che è prerogativa di altri enti preposti a questo scopo. I Comuni parlano, in questo settore specifico, a una platea di soggetti molto ampia che va dalle imprese culturali strutturate alle associazioni e anche alle semplici realtà di quartiere. Il regolamento che adotteremo a Lecce deve rispondere a tutte le esigenze e non tenere fuori nessuno. Ragione per la quale stiamo ancora lavorando sulla bozza che deve essere tarata sulle specificità di Lecce e non essere un copia-incolla della proposta “studiata sull’esperienza delle grandi città metropolitane”. Rispetto, poi, a cosa serva e a cosa debba fare l’Amministrazione, qui non siamo all’anno zero e, per fare un esempio, Moscara dovrebbe sapere che il regolamento sulla concessione degli spazi pubblici esiste già ed è pienamente attivo. 

Il tavolo tecnico, quindi, sarà convocato quando avremo una bozza condivisa e condivisibile, spero comunque molto presto. Da parte nostra non ci sono pregiudizi, anzi, da subito abbiamo manifestato disponibilità a dotarci dello strumento. L’interlocuzione va bene, anzi benissimo, ma le fughe in avanti o le forzature non troveranno alcuna sponda con questa amministrazione».