Politica

Un dialogo che continuerà in futuro: in Provincia l’incontro sui temi ambientali con “Fridays for future”

“Confermiamo il dinamismo della Provincia di Lecce sul tema dell’ambiente e l’impegno nel coinvolgere e condividere le scelte su questa materia. Auspichiamo che anche gli altri Enti scelgano la strada del coinvolgimento e della partecipazione”.

E’ quanto evidenzia il consigliere provinciale con delega alla Tutela e Valorizzazione Ambientale Fabio Tarantino che, questa mattina, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini, ha incontrato il gruppo locale di “Fridays for Future”, il movimento composto da giovani studenti e universitari che da tempo si batte sul tema dell’emergenza climatica e ambientale, nato dagli scioperi di Greta Thunberg. Assieme a loro, erano presenti altre associazioni e sigle ambientaliste. All’incontro ha preso parte anche Antonio Bonatesta, docente dell’Università degli Studi di Bari e coordinatore dei lavori della Consulta per l’Ambiente della Provincia di Lecce.

A conclusione del lungo e intenso dibattito, il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva è intervenuto per salutare e ingraziare gli esponenti ambientalisti: “Vi ringrazio per il lavoro che state facendo e per l’attenzione che state dedicando a questi tempi con pragmatismo e serietà. Il consigliere Tarantino e il professore Bonatesta cureranno il dialogo con voi in maniera stretta ed efficace. Come istituzione vogliamo fare la nostra parte e abbiamo bisogno del vostro aiuto per continuare insieme a voi le nostre battaglie sull’ambiente, a partire dalla riforestazione, che hanno un’importanza epocale”.

Con l’incontro di oggi la Provincia di Lecce ha risposto alla richiesta di dialogo avanzata dai ragazzi di “Fridays for Future” tramite un documento sui principali temi ambientali, che è stato inviato dal movimento a tutte le istituzioni.

Al termine del dibattito plurale è emersa la volontà dell’Ente provinciale di mantenere vivo nel futuro il dialogo con il movimento. Condividendo la preoccupazione dello stesso sull’emergenza delle problematiche in campo e sul fatto che “non c’è più tempo”, la Provincia incontrerà il movimento una volta al mese per trattare i diversi temi, a partire dai documenti prodotti dalla Consulta ambientale provinciale (partita un anno e mezzo fa, articolata in cinque gruppi di lavoro).

Da qui potrà crescere il livello di confronto su temi quali consumo del suolo, inquinamento, rifiuti, ricostruzione del paesaggio e riforestazione, tutte istanze di lavoro prioritarie su cui continuare a lavorare.