«Credette Cimabue ne la pittura tener lo campo, e ora ha Giotto il grido, sì che la fama di colui è oscura» (Purgatorio, XI 94-96).
Dante e Giotto, versi per immagini e immagini narranti in un dialogo a distanza tra i due protagonisti del medio evo. Quali opere vide l’Alighieri, quali suggestioni trasse dai suoi viaggi per la stesura della Divina Commedia? Cosa videro i due grandi artisti a Roma in occasione del giubileo del 1300? E nel settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta, alle immagini e alle parole sarà dedicata la conferenza “…e ora ha Giotto il grido” Purg. XI: L’arte con gli occhi di Dante a cura di Maria Agostinacchio, storica dell’arte, docente al Liceo Classico e Musicale “G. Palmieri” di Lecce e nel Direttivo Nazionale di ANISA, Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte – Per l’educazione all’Arte. L’appuntamento, in programma giovedì 18 novembre alle 18.30 presso il Foyer del Teatro Politeama Greco di Lecce, è organizzato dall’Associazione FESTINAMENTE in collaborazione con il Liceo Classico e Musicale “G. Palmieri”, Anisa, Camerata Musicale Salentina e Teatro Politeama Greco, e sarà trasmesso anche in diretta sulle pagine Facebook e Instagram di Festinamente.
L’incontro rientra nella rassegna “Dal Minuetto di Beethoven e Mia Martini al Tango di Piazzolla. Rassegna musicale seconda edizione”, curata da Festinamente con il sostegno della Regione Puglia nel Programma Straordinario 2020 in materia di Cultura e Spettacolo, e realizzata in collaborazione con il Teatro Politeama Greco, l’Associazione Amici della Lirica “Tito Schipa”, la Camerata Musicale Salentina, il Balletto del Sud, l’Associazione Seraphicus, l’Associazione Mozart Italia, sede di Lecce; Teatro Koreja, Dodicilune, Libreria Palmieri e We Lab.