Venerdì 26 novembre alle 18 prosegue “Now’s the time – Guida intergalattica per ecologisti“, incontri che coinvolgeranno le diverse galassie della società impegnate nel contrasto alla crisi climatica: giornalismo, accademia, attivismo. Nel secondo appuntamento dal titolo “Ripensare l’economia contro la barbarie climatica“, moderato da Giorgio Michalopoulos (Kritica Economica) interverranno Claudia Sunna (docente dell’Università del Salento) e Luca Poggi (Rethinking Economics Italia). Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un deterioramento sempre più evidente delle condizioni ambientali, e riceviamo ogni giorno segnali chiari ed inequovocabili dalla comunità scientifica sui gravi effetti per la qualità della vita umana. Se la crisi è ormai sotto gli occhi di tutti, meno chiare sono le cause tecnologiche, economiche e politiche che continuano ad alimentarla, soprattutto alla luce della costante incapacità delle istituzioni internazionali di spiegare ed affrontare il problema. Anche nei recenti incontri internazionali abbiamo sentito molte parole e visto poche azioni concrete. Che fare, dunque? Comprendere il problema è il primo passo per risolverlo, immaginare delle alternative il primo per attuarle. A seguire per “Primitivi del Futuro” la musica dei Brancaleone Project – Giuseppe Spedicato (basso tuba), Giorgio Distante (tromba) e Rocco Nigro (fisamonica) – con brani originali del trio, soundtrack riarrangiati in acustico e divagazioni improvvisate.
Sabato 27 novembre alle 20:45 per il Teatro del Terzo Luogo, a cura di Principio Attivo Teatro e Factory Compagnia Transadriatica, appuntamento con “Trip – Viaggio nel Salento tra santi e fanti“, ideato e diretto da Tonio De Nitto con Angela De Gaetano e Fabio Tinella. Un altare votivo su cui 25 candele custodiscono 25 racconti su Lecce e il Salento, partendo da tradizioni, personaggi illustri (Maria d’Enghien, Sigismondo Castromediano) e personaggi della memoria storica collettiva (La Giulia te le chiami, Mara), piatti tipici (Pasticciotto, frisa, pisci a mmare, cotognata leccese), luoghi simbolici (Chiesa dei diavoli, vie del sale), artisti come De Candia, Massari, Maccagnani, Zimbalo e molti altri. I testi sono il risultato di un processo partecipato che ha visto molti autori cimentarsi nella scrittura oltre agli stessi ideatori e protagonisti delle performance. Tra questi Fabio Chiriatti, francesco farina, Pierpaolo Lala, Lorenzo Madaro, Mauro Marino, Eraldo Martucci, Gabriele Molendini, Maria Occhinegro, Giuseppe Semeraro, Franco Ungaro.
Le Manifatture Knos in via Vecchia Frigole a Lecce sono un esperimento culturale e sociale in continuo divenire, nate 15 anni fa dal progetto di riqualificazione di una vecchia scuola di formazione per operai metalmeccanici abbandonata. Il coinvolgimento spontaneo di cittadini, artisti e professionisti, che si sono presi cura di restituire alla città un bene comune, ha dato vita a un centro internazionale di ricerca, formazione e produzione culturale basato sull’autonomia artistica e organizzativa. Lo spazio nel quale sono nate le Manifatture Knos è di proprietà della Provincia di Lecce che lo ha affidato all’associazione culturale Sud Est nel dicembre 2006, sulla base di un progetto culturale condiviso. L’associazione ha guidato il processo di ristrutturazione e di nascita del centro, attivando un progetto urbano che ha visto un largo coinvolgimento della cittadinanza. Molti dei partecipanti a questo percorso hanno ideato e promosso progetti culturali innovativi che li hanno condotti a dare vita a realtà associative che, insieme ad altre già esistenti, portano avanti attività continuative.