È in programma domani, lunedì 9 maggio, alle ore 18:30 presso la sala conferenze del chiostro dei Carmelitani (corso Vittorio Emanuele II) la presentazione di Federica Pellegrini. Vincere, vivere, sorprendere: lo stile libero di una leggenda italiana, il libro del giornalista Stefano Arcobelli (edito da Dyarkos). Interverranno, oltre all’autore, il sindaco Pippi Mellone, il presidente del Consiglio comunale (consigliere con delega allo Sport) Antonio Tondo e Max Di Mito, il primo allenatore di Federica Pellegrini.
Come scrive Elisabetta Caporale nella prefazione – “Non ci si abitua mai alle sorprese che Federica è riuscita a inventare di volta in volta, anno dopo anno, bracciata dopo bracciata, respiro dopo respiro. Un bellissimo viaggio anche da raccontare” – si tratta di un “viaggio” in 33 capitoli (quanti gli anni della Pellegrini), nei quali la nuotatrice azzurra viene raccontata attraverso gli episodi della sua carriera longeva, le caratterizzazioni curiose e la sua evoluzione (da Baby Boom a Divina e alla proposta di Tinto Brass…). Del resto, Federica Pellegrini è la più grande nuotatrice azzurra, capace di conquistare quasi sessanta medaglie internazionali fra Olimpiadi, Mondiali ed Europei. Già a sedici anni il suo talento la porta a essere l’atleta italiana più giovane a salire su un podio olimpico in una gara individuale. Da lì in poi, la sua è la storia di una ragazza veneta che si fa leggenda bracciata dopo bracciata, senza mai sprecare un respiro o affrontare l’elemento acqua alla leggera. Con la sua personalità dalle mille sfaccettature, sensibilità e significati, Fede ha ostinatamente tenuto duro per resistere ai sacrifici e spingere più in là gli obiettivi della preparazione moderna, sfidando le generazioni mondiali delle campionesse di stile libero. Senza quella passione, quel fuoco che brucia dentro, nessun talento può durare così a lungo. Questo è il racconto della sua lunga e sorprendente nuotata ricca di medaglie, record e traguardi sportivi, l’epopea anche fuori dall’acqua di una ragazza italiana che si è fatta “divina”.
Stefano Arcobelli è giornalista professionista dal 1986. Da trentaquattro anni lavora alla Gazzetta dello Sport. Redattore esperto per gli sport olimpici nuoto, sci nordico, baseball, dopo essersi occupato di calcio sino al 1994. Ha seguito, come inviato, undici Olimpiadi, nonché i campionati mondiali ed europei di varie discipline: oltre quelle acquatiche, sci nordico, boxe, canottaggio, canoa, baseball, slittino, biathlon, snowboard. Protagonista del blog “Questione di Stile”, ha curato alcune opere della collezione “I miti dello sport” e il libro “Ali la leggenda. Campione e ribelle”. Ha al suo attivo anche diverse esperienze in radio e televisione. Vincitore del Premio Fair Play per il suo prezioso lavoro nel raccontare e promuovere gli sport invernali, è stato insignito del premo Coni-Ussi per le inchieste nel 2011. Nel 2017 è stato premiato come miglior giornalista dell’anno dalla Federazione mondiale del nuoto (Fina).