Le eccellenze della classe Optimist si sfideranno nelle acque di Porto Cesareo da venerdì 20 maggio, nell’ambito di una tra le regate più importanti d’Italia valevole come terza tappa del circuito Optisud, che caratterizzerà tutto il week end sino a domenica. La competizione organizzata dal Circolo Nautico L’Approdo in occasione dei suoi primi 50 anni di attività, insieme alla Fiv VIII zona e alla Lega Navale Italiana sezione di Porto Cesareo, vedrà impegnare ben 200 imbarcazioni Optimist, timonate da giovanissimi atleti provenienti dalle regioni Campania, Lazio, Marche, Sicilia, Calabria e Puglia per un totale di oltre 30 circoli velici. “Siamo orgogliosi di ospitare quest’anno in Puglia la tappa finale dell’Optisud – spiega il presidente del Comitato VIII zona Puglia Federazione italiana vela, Alberto La Tegola -. Una regata che nel panorama della vela giovanile italiana è un evento dalla tradizione importante che permette alle eccellenze di questa classe di confrontarsi in una serie di regate nelle acque dei mari Tirreno, Adriatico e Ionio. Un evento che, oltre all’aspetto agonistico, consentirà il richiamo turistico permettendo di valorizzare i mari che bagnano i Circoli velici meridionali. Da parte del mio Comitato – prosegue -, quest’anno abbiamo voluto affidare l’organizzazione al Circolo Nautico L’Approdo di Porto Cesareo. Una realtà consolidata sul panorama nazionale che strizza l’occhio alla sostenibilità ambientale e che rappresenta una garanzia di affidabilità e grande esperienza”. Il Trofeo OptiSud si prefigge l’obiettivo di favorire la diffusione dell’attività giovanile nel Centro Sud d’Italia della classe Optimist, incentivando il confronto sociale e tecnico fra gli atleti provenienti da tale area geografica. Da tempo sognavo di portare in casa una regata di alto livello – dichiara il direttore sportivo del Circolo Nautico L’Approdo, Gianluigi Macchia -. E finalmente quest’anno ci sono riuscito in occasione dei primi 50 anni di vela della nostra società. Organizzare un evento sportivo di questa portata richiede una passione incondizionata verso lo sport della vela, la propria società e il proprio territorio”. La manifesta sportiva è realizzata in collaborazione con il Comune di Porto Cesareo, l’Area Marina Protetta di Porto Cesareo e il locale Centro Educazione Ambientale.