Questa mattina circa 40 bambini delle classi prime, seconde e terze della scuola elementare II circolo De Amicis sono andati a scuola in “pedibus”, accompagnati dall’assessore alla Mobilità sostenibile Marco De Matteis, dagli agenti della Polizia Locale, da genitori e volontari di Fiab e LeccePedala.
I genitori degli alunni hanno accompagnato alle 7.50 i loro bambini ad uno dei due punti di ritrovo comunicati in anticipo dalla scuola: via Stampacchia o Porta Napoli. Da qui i bambini, in gruppo, si sono mossi a piedi verso la scuola e qui saranno riaccompagnati dai volontari dopo l’orario di uscita.
Il pedibus per il De Amicis continuerà a viaggiare per tutta la settimana, fino a venerdì 27 maggio, e l’obiettivo, condiviso dall’amministrazione comunale e la scuola, è di rendere il servizio stabile per tutto il prossimo anno, contando sulla collaborazione delle associazioni e dei movimenti per la mobilità sostenibile e soprattutto delle famiglie (anche i genitori possono organizzarsi a turno per fare da accompagnatori, “autisti del pedibus”).
Appuntamento dunque per tutta la settimana a Porta Napoli o in Via Stampacchia alle ore 7.50 per l’entrata e al ritorno cinque minuti dopo l’orario di uscita: alle 13.25 dal lunedì al giovedì, alle 12.55 il venerdì. Ogni gruppo sarà accompagnato da due adulti, volontari di Fiab e del movimento LeccePedala (pre-segnalati alla scuola e individuabili da pettorine), assieme ad eventuali genitori disponibili.
Il pedibus è un’iniziativa del Comune di Lecce settore Mobilità sostenibile e Polizia Municipale e rientra nell’ambito del progetto “Muoversi Sostenibile” (finanziato dal Programma di Incentivazione della Mobilità Urbana Sostenibile – PrIMUS, del Ministero della Transizione Ecologica) che ha come obiettivo principale quello di sostenere, incentivare e supportare la mobilità sostenibile vicino ai plessi scolastici.
“Il pedibus non è una iniziativa simbolica o estemporanea – dichiara l’assessore alla Mobilità sostenibile Marco De Matteis – ma un modo più semplice, veloce e gradevole di raggiungere la scuola insieme, a piedi, partendo da un punto di ritrovo condiviso tra le famiglie. È una alternativa che decongestiona il traffico verso gli istituti scolastici, consente ai bambini di affrontare meglio, insieme ai propri compagni, in maniera meno concitata, l’ingresso a scuola e, grazie alla collaborazione tra genitori può diventare un valido supporto all’organizzazione familiare, per esempio per chi deve accompagnare più figli in istituti diversi e può affidarsi al pedibus per i più piccoli. Questa sperimentazione è stata realizzata grazie all’impegno del Comune, della Polizia Locale e dei volontari di Fiab e LeccePedala, oltre che dei genitori dei bambini che si sono uniti a noi, ma vogliamo dall’anno prossimo andare oltre, stabilizzando questo servizio per il quale è necessaria la collaborazione e anche l’autorganizzazione delle famiglie, sotto il coordinamento del Comune e della scuola. A tal proposito ringrazio il dirigente Raffaele Lattante, che ha accolto con grande sensibilità la proposta del Comune, garantendo la collaborazione fondamentale della scuola”.