Dal 1 luglio 2022 24 unità di personale assunte a tempo indeterminato part time nel 2016 nel settore Polizia Locale vedranno ampliarsi il proprio orario di lavoro da 23,2 ore settimanali a 30. Un ampliamento frutto della delibera di giunta comunale 135/2022 che giunge alla completa attuazione con la firma dei nuovi contratti nella giornata di oggi.
L’ampliamento degli orari di lavoro riguarda 22 istruttori di vigilanza e 2 istruttori amministrativo-contabili di categoria C, due dei quali attualmente impiegati presso i Servizi Demografici, ed è reso possibile grazie alle economie rivenienti dai pensionamenti di personale registratisi dall’inizio dell’anno.
“Maggiori ore di lavoro per gli agenti di Polizia Locale significa strade più sicure, meno rischi, vigilanza più presente nei quartieri e nelle aree più frequentate della città – dichiara il vicesindaco e assessore alla Polizia Locale Sergio Signore – L’amministrazione è vicina al personale di Polizia Locale che in questi anni ha garantito alla città un servizio puntuale nonostante il sottodimensionamento, puntiamo a compiere ulteriori passi in futuro. Questo provvedimento è frutto anche dell’impegno del Consiglio comunale. Ringrazio gli agenti che fino ad oggi non si sono risparmiati per garantire al cittadino servizi adeguati nonostante le difficoltà”.
“Compiamo un passo avanti, anche grazie all’impegno del Consiglio comunale, che va incontro alle necessità dell’Ente – dichiara l’assessore al Personale Christian Gnoni – e alle richieste del personale che in questi anni ha più volte manifestato anche attraverso le sigle sindacali la richiesta di una situazione lavorativa più soddisfacente. Andando ad ampliare il monte delle ore di lavoro di queste 24 unità cominciamo a ridurre sensibilmente, almeno per quanto riguarda il settore Polizia Locale, la carenza di forza lavoro di cui il nostro Comune soffre. Il sindaco e l’amministrazione sono al lavoro per mettere il Comune nelle condizioni di colmare il grave sottodimensionamento di personale del quale tutti i settori soffrono”.