Si terrà, com’è noto, dall’1 al 7 agosto prossimi la 16^ edizione del Birra & Sound, il primo festival europeo della birra nel Salento, organizzato per offrire il piacere di serate trascorse in compagnia di un buon boccale di birra legato a un fenomeno di rivalutazione del mondo del gusto e a tutte quelle novità che stanno interessando sempre di più il popolo della degustazione di qualità.
Anche quest’anno l’evento godrà dei vantaggi di AbilFesta, il primo marchio di accessibilità a livello nazionale ideato e promosso dalla cooperativa sociale “L’Integrazione”.
La presenza di operatori qualificati, ogni sera, offrirà l’opportunità di fruire di parcheggi riservati a persone disabili che, all’ingresso, saranno accolti presso un info point e accompagnati ai tavoli a loro riservati; oltre ai bagni accessibili, poi, è previsto anche un servizio di noleggio gratuito di sedie a rotelle, un menù in Braille per non vedenti ed un interprete LIS (su richiesta) per i non udenti.
“Accogliamo con entusiasmo l’invito a collaborare anche quest’anno alla realizzazione di questo importante evento – spiega la presidente della cooperativa, Veronica Calamo -. In via sperimentale, con l’obiettivo di fornire un modello produttivo nuovo e replicabile che favorisca l’inserimento delle persone con disabilità nel mondo del lavoro, intendiamo impiegare attivamente un gruppo di dieci persone con disabilità che presterà servizio durante il festival.
La finalità precipua di questa idea – continua Calamo – è quella di offrire alle persone con disabilità la possibilità di sviluppare le attitudini individuali mediante soprattutto la pratica, valorizzando le specificità di ciascuno e ciascuna e favorendo l’inclusione sociale così da renderli parte attiva di una società che lotta per l’abbattimento delle barriere culturali che tendono all’emarginazione, alla solitudine e all’abbandono.
Le persone coinvolte forniranno un servizio di accoglienza, info point e spilleranno la birra in stand adattati architettonicamente alle loro esigenze fisiche soprattutto nel caso della disabilità motoria.
Il gruppo, supportato da n. 2 operatori qualificati – conclude la presidente de L’Integrazione – sarà coordinato e monitorato da una psicologa esperta in bisogni educativi speciali pronta a intervenire direttamente sugli scenari per garantire il loro benessere psicofisico”.