Domenica 14 agosto (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) si torna nell’uliveto dell’Art&Lab Lu Mbroia con Transalento, progetto di Kavita Soni (voce) e Andrea Presa (didjeridoo, facebass, percussioni e battiti elettronici). Un viaggio musicale dalla cultura tribale al suono del mondo contemporaneo. La voce antica del didjeridoo e quella mistica del canto indiano si fondono con la psichedelia dell’elettronica. La band, grazie ai canti tradizionali del sud Italia e dell’India, crea un’atmosfera suggestiva grazie anche ad un repertorio proveniente da dieci anni di ricerca musicale e di composizioni originali. Si mischiano note trancyfunky a ritmi irregolari, canzoni tradizionali a improvvisazioni jazz progressive in un crescendo di fusion con i beats tipici della tek music. Con l’ispirazione tratta dalle minoranze tribali di tutto il mondo Transalento sostiene le cause dei diritti umani.
Lunedì 15 Agosto (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) spazio allo spettacolo “Acqua e farina“. Giancarlo Paglialunga (voce e tamburi) e Salvatore Casaluce (chitarra) affiancati dalla personalità “ritmica” unica di Vito De Lorenzi, si incontrano in un progetto artistico originale e dal respiro internazionale. L’incontro tra i due musicisti, di estrazione artistica “quasi” opposta, il primo voce e tamburello storico della tradizione popolare salentina, il secondo chitarrista e compositore eclettico che spazia nei generi a lungo collaboratore del compianto Maestro Ennio Morricone e Nicola Piovani e Orchestra Roma Sinfonietta. Un incontro all’insegna di un comune denominatore: la radice folk che, nella musica come nei racconti, fa da background a un nuovo mondo sonoro. La tradizione del blues afroamericano e della cultura folk americana sviluppano una narrativa di linguaggi comuni a tutto il patrimonio della musica popolare del sud Italia. Acqua e farina sono i due elementi di base che generano pane e Vita. E da qui nuove ricette, nuove esperienze e varie commistioni che raccontano e narrano nel contesto della modernità.
Dal 16 al 22 agosto Lu Mbroia ospiterà la terza edizione del festival Le vie del Melograno, ideato e diretto da Nabil Bey, cantante, autore e compositore di origine palestinese, voce dei Radiodervish. Parole e musiche che porteranno il pubblico in angoli di bellezza all’ombra di un melograno dove si ascoltano melodie e storie impregnate del sale del Mar Meditearrano. Mare che, come una brezza estiva, ci trasporta in un immaginario sonoro a ci fa ritrovare quei luoghi dell’anima che continuano a nutrirsi e a nutrire di bellezza, armonia, mescolanza e fratellanza. Ed è proprio nell’antica simbologia del melograno, albero comune a tutte le terre del Mediterraneo e custode di memorie e culture, che il festival trova la sua espressione proponendo percorsi narrativi di terre vicine e distanti dove le diversità si mescolano per sognare e costruire insieme mondi nuovi fatti di canti, musiche e speranze. Martedì 16 agosto (ore 21:30 – contributo associativo 10 euro) il festival partirà con con lo spettacolo “Sopra i tetti di Firenze” di Riccardo Tesi e Maurizio Geri. L’organettista e il chitarrista iniziano, in tempi diversi, la loro carriera di musicisti nei gruppi di Caterina Bueno, cantante ed epica ricercatrice della musica popolare toscana. Entrambi pistoiesi, incrociano ben presto le loro strade, dando vita assieme a Banditaliana, uno dei gruppi guida della world music italiana, che nei trent’anni della sua esistenza ha suonato in ogni parte del mondo. Nel 2010, a tre anni dalla scomparsa di Caterina, i due le hanno reso un sentito omaggio con un disco “Sopra i tetti di Firenze, in cui rileggono alcune delle pagine più belle del suo repertorio. Il concerto è l’occasione per celebrare questa grande artista che a partire dallo storico spettacolo Bella Ciao del 1964 ha contribuito alla nascita e allo sviluppo del folk revival. Il percorso dei due musicisti toscani parte da lei per poi evolversi verso una musica più attuale, d’autore, ma che ben conserva la memoria delle origini. Il Festival proseguirà con Nabil Bey e Mirko Signorile (mercoledì 17), il musicista iraniano Pejman Tadayon (giovedì 18), Giuliana de Donno e Valerio Daniele (venerdì 19), La Cantiga de la Serena (sabato 20), Mesudí (domenica 21) e Fabrizio Piepoli (lunedì 22). Prima dei concerti (dalle 20:30) sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure accompagnati dai vini della Cantina Duca Carlo Guarini. Info e prenotazioni 3381200398 – lumbroia@massimodonno.it.