Premio Iolanda 2022, mentre a Santa Maria di Leuca fervono i preparativi per la serata di consegna, in programma sabato 24 settembre presso Villa La Meridiana di Caroli Hotels, ci sono già i nomi dei vincitori di alcune sezioni del Premio e la terna dei finalisti del riconoscimento letterario “inventato” da Vera Slepoj e Davide Paolini.
I finalisti del Premio Iolanda 2022 – quinta edizione – dedicato alla sezione Libri di cucina e di ricette sono infatti Roberto Perrone con “Un odore di toscano” (HarperCollins), “Il metodo Cilento” di Luciano Pignataro e Giancarlo Vecchio (Mondadori), “Dalla terra alla birra” di Teo Musso e Laura Pranzetti Lombardini (Gribaudo): tra queste tre opere la giuria del Premio proclamerà sabato sera a partire dalle 17.30, presso Villa La Meridiana, il vincitore di quest’anno, che si aggiudicherà un’opera del maestro Gianni Cudin e le porcellane Geminiano Cozzi di Tognana.
Già individuato invece il vincitore della sezione Letteratura del vino: si tratta di Gianni Gagliardo con “I segreti delle Langhe” (Cairo editore, prefazione di Aldo Cazzullo). Domenicantonio Galatà si aggiudica invece il Premio “Giuseppe da Re”, per la sezione Cucina salutista, con “A tavola è già tardi” (La Storia Edizioni), mentre il Premio Ricette della Memoria va alla Famiglia Panella, autrice del libro “100 anni di cucina romana nelle ricette e nella storia dell’Antica Pesa” (Newton Compton Editori).
Al termine della cerimonia di consegna presentata da Pasquale De Santis, durante la quale verrà annunciata l’istituzione di una nuova sezione del Premio, “Cucina dei territori”, dedicata a Silvia Famularo – giornalista e scrittrice vincitrice del Premio “Cucina della Memoria” lo scorso anno – si terranno un concerto del fisarmonicista e bandeonista Mirko Satto (direttore artistico Massimo Scattolin).
La cerimonia di premiazione sarà seguita dall’apertura di uno spazio dedicato allo street food cui si potrà accedere acquistando il ticket d’ingresso presso l’Hotel Terminal (tel.0833.758242). In degustazione le proposte di “The King of Mortadella”, della Burrateria Caseificio del Capo, del Birrificio del Capo, del panificio “Agrimò Artigiani del Salento”, della Gelateria G&co, dei Salumi Cervellera, e dei vini da terre estreme selezionati da Eroici Vignaioli: Cantina Cascina Carrà delle Langhe, Piemonte, e dell’azienda agricola “Il Gabbiano”, Valtellina, Lombardia; Fratelli Biagi, Abruzzo, Gran Sasso; dell’azienda agricola “Fratelli Dragone”, Matera, Basilicata; delle “Cantine di Nessuno”, Etna, Sicilia.
Il Premio Iolanda nasce dal comune desiderio della psicoterapeuta Vera Slepoj e del gastronauta Davide Paolini di celebrare la cucina italiana che affonda le sue radici nella grande tradizione culinaria: spunto Iolanda Ferramosca, a 86 anni motore ancora indiscusso e pulsante dell’omonima trattoria familiare in quel di Lucugnano (Lecce).
La giuria della sezione Libri di cucina e ricette è così composta: Vera Slepoj (presidente del Premio), Davide Paolini (presidente della giuria), Marina Valensise, Catena Fiorello, Silvio Perrella, Cinzia Giaccari, Benedetto Cavalieri, Giuseppe Seracca Guerrieri, Enrico Pandiani, Antonio Tognana, Cettina Fazio Bonina, Severino Salvemini, Teresa Ciabatti, Paola Siniramed Trifirò (vincitrice dell’edizione 2021 del Premio).
La giuria della sezione Letteratura del vino è invece costituita da Vera Slepoj (presidente del Premio), Davide Paolini (presidente della giuria), Alvaro De Anna, Enrico Semprini, Piernicola Leone De Castris, Seby Costanzo, Gilda Caputo, Laurent Chaniac, Rosanna Bettini, Diego De Leo, Giordano Emo Capodilista, Maurizio Zanella, Massimo D’Amore, Stefano Cosma (vincitore del Premio lo scorso anno).