Continuano gli incontri culturali al Centro Servizi Culturali di Nardò presso il chiostro dei Carmelitani. Il secondo appuntamento di “Quelle come me…”, una rassegna letteraria tutta al femminile, è in programma domani, venerdì 7 ottobre, con la presentazione di “Stanza d’anima” di Maria Grazia Palazzo.
Molto spesso l’autunno è visto come la stagione della decadenza, dopo l’euforia dell’estate, dopo i divertimenti e la spensieratezza, dopo i raccolti estivi del grano, della frutta, dei legumi, della vendemmia. Quasi una stagione di pausa, di riposo, prima che un’altra stagione vegetativa faccia capolino. Al Centro Servizi Culturali è piaciuto legare questa rassegna all’autunno, che è anche una stagione propizia per la lettura, per la riflessione, per un “andamento lento”. Una rassegna al femminile per incontrare autrici e condividerne pensieri, proponimenti, ma soprattutto la raffinata intelligenza con cui hanno rappresentato il proprio pensiero nelle pagine dei loro scritti. La rassegna omaggia Alda Merini, tra le più rappresentative, apprezzate e straordinariamente coinvolgenti scrittrici italiane, venuta a mancare proprio in autunno!
“Quelle come me sono quelle che, nell’autunno della tua vita, rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti e che tu non hai voluto.” Il secondo appuntamento, come detto, è in programma domani alle 18:30 nella sede della Biblioteca del Centro Servizi Culturali, nel chiostro dei Carmelitani in c.so Vittorio Emanuele II (ingresso libero). Maria Grazia Palazzo presenta “Stanza d’anima”. Stanza d’anima è spazio tempo nuovo, che procede dalla vita sospesa, trattenuta, negata. Come da un confine labile tra il dentro e il fuori, è luogo non luogo di un’azione poietica che emerge da una dimensione accidentata della storia collettiva, di tormento, disincanto, dissidio. È poesia che innalza, sospende, trafigge. Versi che si confrontano su un piano di verità, che aiutano il mondo a splendere. Stanza d’anima è “una lente d’ingrandimento per recuperare segni o suoni che possano riconnettere all’umano”.
Maria Grazia Palazzo è nata a Martina Franca (Taranto) nel 1968, ma vive a Monopoli da 15 anni. Ha una formazione umanistica, giuridica, teologica. Ha pubblicato in poesia: “Azimuth” (2012), “In punta di Piedi” (2017), “Andromeda” (2018), “Toto Corde” (2020).