Compie dieci anni Cuki Save the Food il progetto di lotta allo spreco in collaborazione con Banco Alimentare Puglia.
18.400 porzioni di cibo non consumato nelle mense collettive redistribuite agli enti caritativi, circa il 22% in più rispetto all’anno precedente. Sono questi i numeri del progetto in Puglia nel 2021
Cuki Save the Food, il progetto che sostiene Banco Alimentare nel recupero delle eccedenze alimentari, ridando al cibo una seconda vita, compie dieci anni di attività.
Ad oggi il traguardo raggiunto dal progetto è importante sia dal punto di vista sociale, in quanto sono oltre 21 milioni le porzioni di cibo salvate dallo spreco e destinate a chi si trova in difficoltà, sia dal punto di vista ambientale. Lo spreco alimentare, infatti, produce emissioni di gas serra pari a 3,3 miliardi di tonnellate di CO2 equivalente (Fonte FAO).
Anche in Puglia, Banco Alimentare e Cuki Save the Food sono in prima linea nel contrastare questo fenomeno. Infatti, insieme al Banco Alimentare della regione nel 2021, sono state recuperate e redistribuite a persone in difficoltà sul territorio 18.400 porzioni di cibo, raccolte nelle mense collettive aderenti al progetto. Questo risultato è stato reso possibile grazie anche all’impegno di oltre decine di volontari di Banco Alimentare pugliese e delle Strutture Caritative convenzionate.
In Italia Cuki Save the Food nel 2021 ha contribuito a “salvare” dallo spreco 1.829.600 porzioni di cibo.
I numeri che riguardano lo spreco alimentare sono purtroppo un paradosso se si pensa che ogni anno in Italia vengono generate 5.6 milioni di tonnellate di cibo in eccedenza nella filiera di produzione e consumo, dal campo alla tavola, e che 1/3 del cibo a livello mondiale viene gettato. Se sprecassimo meno, 44 milioni in più potrebbero essere le persone sfamate.
L’iniziativa, nel 2016, si evolve con la nascita di Cuki Save Bag progetto ideato in collaborazione con Fondazione Banco Alimentare. Save Bag è la “doggy Bag” di Cuki sviluppata in sinergia con 200 studenti del Politecnico di Torino che consente, a chi la richiede, di portare a casa il cibo non consumato nel piatto al ristorante, contribuendo in questo modo a combattere lo spreco del cibo fuori casa. Hanno aderito al progetto Save Bag i ristoranti Eataly, le osterie Slow Food, il Gruppo CIGIERRE, Just Eat e tanti altri locali.
Nel 2018 il progetto Cuki Save the Food continua la sua azione lanciando “Solida lei, Solidale tu”, iniziativa, giunta alla quinta edizione, che durante il periodo natalizio dona al Banco Alimentare una vaschetta per ogni confezione di vaschette acquistate, contrassegnate con “Solida lei, solidale tu”. A Natale 2021 sono state donate 500.000 vaschette in alluminio* che, grazie alla loro resistenza e riciclabilità al 100%, sono fondamentali per l’azione di recupero e ridistribuzione del cibo non consumato in totale sicurezza.
Cuki Save the Food nell’anno del suo decennale ha scritto un nuovo capitolo della sua storia organizzando una giornata dedicata alla riflessione sullo spreco alimentare e alla condivisione presso la Scuola di Cucina della storica rivista La Cucina Italiana. Due gli eventi: la “Staffetta per gli Altri”, iniziativa che ha permesso di donare 1.000 piatti pronti al Banco Alimentare. In contemporanea si è tenuta la tavola rotonda “10 anni insieme contro lo spreco alimentare” con la presenza di stakeholder istituzionali (Elena Bonetti, Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia e l’On. Maria Chiara Gadda, prima firmataria della legge 106/2016), i vertici aziendali di Cuki e la Fondazione Banco Alimentare.