Uno degli appuntamenti più sentiti della Settimana Santa, impreziosita della presenza dell’arcivescovo monsignor Michele Seccia, è la processione penitenziale con i simulacri di Gesù morto e della Desolata. Il corteo avrà inizio alla 19,30 dalla chiesa di Santa Teresa in via Libertini e si dirigerà verso Piazza Duomo per poi avviarsi verso Porta San Biagio, Piazza Sant’Oronzo e ritorno alla chiesa di Santa Teresa. I protagonisti del rito religioso sono la Madonna Desolata vestita di nero e il Cristo morto deposto in una bara di cristallo. L’evento è organizzato dal padre spirituale don Alessandro D’Elia e dal commissario arcivescovile della Confraternita “Gesù Agonizzante e SS. Medici”, Loredana De Benedetto. La processione è antichissima come pure lo struggente “Inno del Venerdì Santo” accompagnato quest’anno dalla banda “Città di Surbo” diretta dal maestro Vincenzo Stella e cantato dallo storico “Coro delle Pie donne” diretto dal maestro Salvatore Pandarese. Quest’anno alla processione, insieme ai Cavalieri del Santo Sepolcro, e alla confraternita “Gesù agonizzante e SS. Medici”, parteciperà anche il Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme O.S.J.- Cavalieri di Malta, nella persona del Cavaliere Valerio G. Vergallo del Priorato di Puglia. Come ogni anno è attesa grande affluenza da parte dei fedeli, che assisteranno e accompagneranno l’antica processione.