La storica e suggestiva cornice del Teatro Apollo di Lecce ha accolto, lo scorso 23 giugno, il 33esimo Galà di Danza di una rinomata scuola salentina, il Balletto del Salento di Trepuzzi.
La direttrice artistica Vera Giannetto ha voluto omaggiare la letteratura con uno spettacolo dal titolo “Tra le righe” che ha racchiuso tutti gli insegnamenti dell’intero anno accademico, nonché dei precedenti.
I libri, infatti, sono stati il fil rouge delle coreografie andate in scena per la regia di Vera Giannetto, curate da lei stessa e da Maddalena Mariano, Federica Fontana e Luisa de Pascalis.
Dal classico al contemporaneo al modern, tra cui alcune coreografie già vincitrici di alcuni concorsi, con la voce fuoricampo dell’ex allieva Linda De Lorenzis e la presenza emozionante di Marina Parente, ballerina cresciuta tra le fila del Balletto del Salento e oggi all’Accademia di Roma, si sono susseguiti balletti ispirati ai più grandi libri della letteratura per bambini e ragazzi oltre a classici intramontabili a partire dalla loro citazione più rappresentativa. I temi principali toccati attraverso la rilettura in danza di questi libri sono stati l’amicizia, l’amore e attualità.
Collegamento tra una coreografia e l’altra è stato l’attore Costantino Miglietta della scuola Spazio Teatro – Centro di arte drammatica di Trepuzzi.
A fare la differenza, però, è stato l’elevato livello tecnico che ogni gruppo ha portato in scena insieme a musica, costumi e contesto. Ancora una volta, infatti, la scuola di Trepuzzi si distingue per la grande preparazione di tutte le allieve sotto la guida artistica della Maestra Vera Giannetto e delle sue valide collaboratrici.
“Quest’anno in particolare ho voluto lanciare un ringraziamento speciale ai genitori che lasciano liberi i propri figli di compiere una scelta come quella di dedicarsi all’arte, un percorso non facile, ricco di sacrifici ma ripagato con grandi soddisfazioni – ha affermato a margine dell’evento la direttrice Vera Giannetto, diplomata in AIDA e membro di AIDAF Agis, agenzia nazionale per lo spettacolo dal vivo – Così come hanno fatto 35 anni fa i miei genitori, che quando ho deciso di dedicarmi alla mia passione e farne una professione mi hanno da subito sostenuto e incoraggiato, così voglio dire grazie ai genitori delle mie allieve per sostenerle nella loro passione, accompagnarle e lasciare che la bellezza dell’arte della danza riempia il loro cuore e permetta loro di crescere con una sensibilità non comune”.
Subito dopo il grande evento conclusivo dell’anno accademico, il Balletto del Salento è tornato a calcare le scene aprendo lo spettacolo del Premio Vigna d’Argento in Piazza Duomo a Lecce. In apertura, l’interpretazione di Luisa De Pascalis sulle note di “Dolce sentire” eseguita dal vivo dal coro della cattedrale. Un momento denso di emozione e pathos in una serata di eccellenze.