Ideato, prodotto e promosso da Coolclub, il SEI è realizzato con il sostegno del Fus – Fondo unico dello spettacolo del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, il patrocinio della Provincia di Lecce e dei Comuni di Lecce, Corigliano d’Otranto, Castro, Castrignano de’ Greci e Melpignano e del Distretto Produttivo Puglia Creativa con il supporto di Vini Garofano e in collaborazione con Dice.fm e altre realtà pubbliche e private. Ricco il parterre degli ospiti: Thurston Moore Group, Goran Bregovic & Wedding and Funeral Band, New York Ska-Jazz Ensemble, Zion Train, Leeroy Thornhill, Shame, Nada, Niccolò Fabi, Dente, Calibro 35, Orkestar Svetlost, Donato Epiro, Clap!Clap!, Ada Oda, Federico Dragogna, Fuera, Redi Hasa, Valerio Daniele, Amedeo Pace, Rodrigo D’Erasmo, Godblesscomputers, Bam Bam’s Boogie, Marco Erroi, Leatherette, Bluem, Okgiorgio, Tony Scorpioni, Stain, Insintesi, Leland Did It, Hey!Himalaya, In Arte Gianfreda.
PROGRAMMA
Entrando nel dettaglio del programma, dopo i primi tre appuntamenti, dal 27 al 29 luglio il Castello Volante di Corigliano d’Otranto ospiterà una tre giorni di rock, musica d’autore, elettronica e i documentari di Seeyousound International Music Film Festival con la band inglese Shame, i bolognesi Leatherette e il documentario “Don’t go gentle. A film about idles” di Mark Archer (giovedì 27), Calibro 35, super band di culto formata da Tommaso Colliva, Fabio Rondanini, Massimo Martellotta ed Enrico Gabrielli, e Federico Dragogna dei Ministri con il suo progetto solista, e Bam Bam’s Boogie, con un funky piena di storie, attitudine e rimbalzo e la proiezione di “PJ Harvey: A Dog Called Money” di Seamus Murphy (venerdì 28), Bluem, Okgiorgio, Tony Scorpioni e Clap! Clap!, pioniere del genere musicale “etno-elettronica” (sabato 29). Da non perdere poi il concerto all’alba di domenica 6 agosto (ore 5 – ingresso libero) sul Belvedere della Grotta Zinzulusa a Castro con “My Nirvana“. Un progetto ideato e coordinato dal violoncellista Redi Hasa che reiventa le canzoni che hanno segnato un punto di svolta nella storia del rock mondiale e le trasforma attraverso il sound unico e riconoscibile del violoncello in “polifonie monostrumentali”, in nuovi inni di dolcezza e struggimento. La sua esibizione sarà impreziosita dalla presenza del chitarrista Valerio Daniele e dalla partecipazione di Rodrigo d’Erasmo, violinista, compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra e polistrumentista, e Amedeo Pace, chitarrista e cantante, co-fondatore, leader e principale compositore del gruppo indie rock Blonde Redhead. Lunedì 7 agosto da Kora a Castrignano de’ Greci in scena il trio Fuera: il producer Jxmmyvis e i rapper Same e Diak fondono cantautorato ed elettronica a influenze etniche, jazz e ambient, lasciando trasparire il calore delle loro origini partenopee. Venerdì 11 agosto nell’ambito della rassegna “A Melpignano – Meridiano Salento”, nell’arena alle spalle del Palazzo Marchesale il SEI ospiterà l’atteso concerto di Goran Bregovic, che a undici anni di distanza dall’esperienza come Maestro Concertatore della Notte della Taranta, torna sul palco del comune grico con la sua Wedding and Funeral Band. L’apertura della serata sarà affidata ai New York Ska-Jazz Ensemble: una musica che spazia dallo ska al reggae, dalla dance hall al rocksteady. SEI Festival dedicherà uno spazio alla musica d’autore italiana con il solo tour di Niccolò Fabi (martedì 8 agosto a Corigliano d’Otranto), lo spettacolo rock ma al contempo intimo e profondo di Nada (domenica 13 agosto nel Chiostro dei Teatini di Lecce) e l’inconfondibile stile di Dente, con apertura affidata a In Arte Gianfreda (mercoledì 16 agosto al Castello Aragonese di Castro). Il Castello Volante di Corigliano d’Otranto accoglierà anche le serate con Zion Train, Leeroy Thornhill e Insintesi (mercoledì 9 agosto) e Ada Oda, Leland Did It, Hey!Himalaya (giovedì 10 agosto).
Il manifesto d’artista di questa edizione, sul claim “My Desire“, è stato ideato e realizzato da Massimo Pastore. Nel 1947, l’artista francese Henri Matisse, con la tecnica del papiers decoupès, realizza un Icaro che non vola verso il sole come nel mito greco ma fluttua in un cielo stellato e “canta” la gioia di vivere. Da questa suggestione, l’illustratore è partito per disegnare il manifesto della diciassettesima edizione. Questo nuovo Icaro, però, si trasforma ricordando le poderose mura e le antiche torri di castelli e palazzi che, ogni anno, ospitano concerti e appuntamenti del Festival. Desiderio è una parola semplice ma complessa. Tutti sanno cos’è ma è difficile darne una definizione precisa. Anche la sua etimologia è controversa ma rimanda alle stelle (“sidera” in latino) e all’attesa.
SEI FESTIVAL
Dal 2006 SEI – Sud Est indipendente Festival, uno tra i più importanti Festival nell’agenda musicale di tutto il sud Italia, ha portato nel Salento le sonorità più interessanti della musica italiana e internazionale, offrendo al pubblico una panoramica ampia e variegata della musica dal punk al cantautorato, dal rock allo ska, dal folk ai ritmi in levare, dall’elettronica alla nuova scena italiana. Nelle diverse location salentine, che nelle prime sedici edizioni hanno ospitato il festival, si sono alternati artisti internazionali come Kings of Convenience, Lee Ranaldo, Jon Spencer Blues Explosion, Cat Power, Suzanne Vega, Peter Hook & The Light, Skatalites, Joan as Police Woman, Finn Andrews, Patrick Watson, J.P. Bimeni & The Black Belts, Giant Sand, Hollie Cook, Gogol Bordello, Mad Professor, Bombino, Russell Leetch (Editors), Arab Strap, Black Midi, Dengue Dengue Dengue gli italiani Baustelle, Calcutta, Franco126, Mannarino, Avion Travel, Negrita, Lo Stato Sociale, Calibro 35, Brunori Sas, Be Forest, Diaframma, Any Other, Lorenzo Kruger, Venerus, Ariete, Francesco Bianconi, Cristina Donà, Cristiano Godano, Paolo Benvegnù, Roberto Angelini, Bud Spencer Blues Explosion, Coma_Cose, Galeffi, Eugenio In Via di Gioia, Andrea Poggio, Siberia, Canova, Colombre, Giorgio Poi, Bugo, Daniele Silvestri, Cosmo, Verdena, Tre Allegri Ragazzi Morti, Vallanzaska, Teatro degli Orrori, One Dimensional Man, La Municipàl e molte altre realtà dalla Puglia, dall’Italia e dal resto del mondo. Dal 2009 è sostenuto (attraverso varie misure) dalla Regione Puglia e dal 2017 è riconosciuto dal Fondo unico dello spettacolo del Ministero della Cultura tra i festival meritevoli di sostegno. Nel 2017 e 2018 il Festival è finanziato anche dal Bando Sillumina della SIAE.