“Guido Maggi” rappresenta un nome e una garanzia per coloro i quali intendono sposare la qualità e l’autenticità di un prodotto unicamente lavorato a mano. Una tradizione calzaturiera lunga oltre un secolo, riproposta e valorizzata da Emanuele Briganti, imprenditore leccese di successo dal know-how creativo e sempre al passo con le nuove tendenze, che da anni si avvale di un’equipe di artigiani e modellisti altamente qualificati pronti a soddisfare i desideri di ogni singolo cliente su scala mondiale. Ma come nascono le Guido Maggi? Lo abbiamo chiesto direttamente all’industriale salentino.
Signor Briganti, che tipi di servizi offrite alla vostra clientela?
“Siamo l’azienda leader al mondo per la produzione di scarpe completamente fatte a mano in Italia che alzano la statura in maniera invisibile mantenendo il massimo confort. Nel 2018 ci siamo accorti della carenza sul mercato di questo prodotto nonostante l’ottima richiesta. Nei primi due anni ci siamo concentrati sui test. Abbiamo studiato e testato le forme, la calzata, la camminata. Abbiamo curato ogni minimo dettaglio per ospitare i rialzi interni. Prodotti creati con la supervisione di ortopedici per garantire il miglioramento posturale. E così abbiamo inventato la prima scarpa rialzata fatta tutta a mano”.
Qual è la mission della vostra attività?
“Migliorare la vita delle persone facendole camminare in maniera corretta con la statura che hanno sempre desiderato è certamente la nostra mission. Per noi la soddisfazione del cliente è tutto. Riceviamo migliaia di feedback positivo ogni giorno da tutto il mondo. Attestati di stima che ci gratificano e che ci spronano a ricercare la perfezione perché siamo spinti da una grande passione”.
In cosa credete vi distinguiate dalle altre attività del vostro settore?
“Siamo gli unici a produrre questo tipo di scarpa fatta a mano. Tutto il resto è di produzione asiatica. Prodotti fatti in serie privi di design. quindi sono delle cose fatte in serie senza design. Sono imitatori e non li considero dei competitor, però se ci copiano vuol dire che facciamo le cose per bene. All’inizio può essere fuorviante per il consumatore, ma alla fine la qualità emerge sempre”.
Quando e come è nata la vostra attività? Operate solo su Lecce o anche fuori dalla città?
“La nostra azienda è nata nel 1918 e prende il nome dal mio bisnonno, Guido Maggi. Creava a mano gli stivali dei Savoia e di Benito Mussolini. Poi con l’avvento dell’era industriale è stato tutto dismesso e nessun componente della mia famiglia ha continuato questa tradizione. Mio nonno e mio padre hanno intrapreso altre strade lavorative. E 15 anni fa ho deciso di ridare nuova linfa ad una tradizione. Ci ho creduto sin dall’inizio andando alla partendo da Casarano, che rappresenta il distretto calzaturiero per eccellenza del sud Italia”.
Quali sono i vostri obiettivi per il futuro?
“Intendiamo espanderci ancora in maniera organica e in linea con quello che rappresenta il prodotto. Crediamo nel lavoro e nella vasta esperienza dei nostri artigiani. Pratichiamo ancora il taglio e l’orlatura a mano. Ormai il nostro mercato è a livello mondiale. A Lecce disponiamo di uno show-room e breve inaugureremo una nuova sede in centro, insieme a vari uffici commerciali. Vendiamo online in tutto il mondo e, oltre a Lecce, siamo presenti fisicamente con altri show-room a Milano, Zurigo, Tokyo e a Malaga”.
Quel è ad oggi la migliore soluzione per il cliente medio nel rapporto qualità prezzo?
“I nostri clienti non sono soltanto sultani e sceicchi. Star del rock e del cinema di holliwoodiano scelgono le nostre calzature e non solo, ma anche tante persone comuni tengono particolarmente alla loro immagine indossando scarpe di alto livello. Il nostro non è un prodotto commerciale e non è per tutti, ma col tempo il cliente medio sta capendo che è meglio possedere 3 paia di scarpe Guido maggi che averne 10 di una qualità decisamente più bassa”.
Qual è il piatto forte della casa tra i vostri prodotti?
“La nostra forza è rappresentata da un’ampia gamma di modelli rialzanti. Non ci appoggiamo a nessuno e abbiamo la fortuna di disporre di una fabbrica tutta nostra. Tutto questo ci aiuta a fare molta ricerca e sviluppo per i nuovi modelli ed essere al passo con le tendenze. Presentiamo sempre due collezioni all’anno in sfilata. Siamo sempre al passo con i tempi lanciando prodotti trendy grazie all’estro dei nostri modellisti. Il piatto forte quindi è la nostra varietà. Si spazia dal mocassino allo stivale super winter che rialza fino a 15 centimetri. Ma produciamo anche sneakers, scarpe da smoking e da grandi eventi. La nostra offerta è molto ampia. Poi disponiamo di modelli che vengono calzati anche da manager di Wall Street. E poi la francesina, la Oxford o la scarpa verniciata. Teniamo a precisare che la nostra clientela non è caratterizzata solo da persone di media-bassa statura, ma anche da persone che superano i 190 centimetri di altezza. Facciamo tutto su misura concentrandoci sulla personalizzazione.
I nostri clienti non vogliono solo sentirsi più alti, ma intendono anche migliorare le loro proporzioni corporee. Produciamo scarpe per tutti i piedi. Da quelli piatti ai cavi, o a chi ha la pianta larga o il collo alto. Tutto viene creato in base alla forma del piede del singolo acquirente. Siamo stati scelti per rappresentare il lusso perché oltre a produrre questo tipo di calzature realizziamo anche delle creazioni in pellami esotici. Ci siamo specializzati anche in questa branca dell’abbigliamento e abbiamo una partner con Hermes, che ci fornisce i migliori pellami in coccodrillo e pitone. Produciamo giubbini su misura, borse e prodotti della piccola pelletteria. Siamo stati intervistati da Carta Bianca e presto produrremo una linea di capi esotici brandizzata con il mio nome, Emanuele Briganti”.
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