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FoolFarm e Università del Salento inaugurano Foolers Village: venerdì 17 novembre la presentazione

FoolFarm S.p.A. e Università del Salento presentano a Lecce Foolers Village, la prima “fabbrica di startup” all’interno degli atenei. Un polo di innovazione e tecnologico, pronto a raccogliere le idee dei giovani talenti pugliesi e a trasformarle in nuove imprese di successo che opereranno, in particolare, nei settori dell’Intelligenza Artificiale, della blockchain e della cyber-security.

Una formula che in Italia ancora non esiste e che, grazie alla collaborazione e alla lungimiranza di FoolFarm e Università del Salento, per prime portano nel nostro Paese il modello del venture building statunitense: andare negli atenei a incontrare, scovare, stimolare e premiare i talenti, attraverso piani di sviluppo e di investimento.

Due le novità che accompagneranno l’inaugurazione del Foolers Village: la presentazione agli investitori locali e nazionali di Snaproof, la prima startup nata proprio tra le mura del nuovo centro di innovazione leccese, e la tappa pugliese nelle università italiane del Roadshow del primo programma di investimento di 50.000,00 euro in startup rivolto a studenti e laurendi che, entro il prossimo 15 gennaio 2024, potranno partecipare al contest attraverso foolersvillage.com

Il Foolers Village agevolerà lo scambio e la valorizzazione dalla conoscenza scientifica universitaria grazie al percorso di crescita imprenditoriale, basato sul modello di “industrializzazione” delle startup firmato dal venture builder italiano FoolFarm.

Il programma trasformerà un progetto in fase embrionale, un’idea o una tesi in una startup in appena 6 settimane, grazie alla metodologia del venture building: Foolers Village si propone come co-fondatore di startup e inaugura le sue attività con un programma di investimento di 50.000,00 euro in startup tecnologiche con focus sull’intelligenza artificiale. Dopo Napoli, il Roadshow 2023-2024 raggiunge Lecce  e altre città universitarie italiane. 

 

Alla presenza di Alessandro Delli Noci, Assessore Innovazione della Regione Puglia; Fabio Pollice, Rettore dell’Università del Salento; Andrea Cinelli, CEO e Founder di FoolFarm S.p.A., presenterà il Foolers Village di Lecce, il cui obiettivo è aiutare l’occupazione e l’economia del territorio, incoraggiando l’incontro tra le startup innovative e gli investitori industriali e finanziari, grazie alle sinergie con il mondo accademico.

Foolers Village è la nuova “fabbrica di startup” della Puglia, un centro di incontro anche per gli investitori che potranno toccare con mano e sostenere la spinta innovativa delle studentesse e degli studenti del Polo Universitario Salentino e di tutta la Puglia. Così come è avvenuto con Snaproof, la neonata startup che ha visto la luce proprio nel nuovo Foolers Village di Lecce, una società che propone un nuovo standard per semplificare con un solo gesto l’intera esperienza d’uso di processi complessi. Snaproof abilita una vasta gamma di servizi sicuri, tra cui transazioni, firme, deleghe, pagamenti e identificazione utente, il tutto in uno ‘snap’.

Trasformare le idee in business è possibile poiché le attività del Foolers Village combinano formazione, selezione dei progetti più innovativi, hackathon, attività di ricerca sviluppata con realtà del sistema produttivo, eventi e iniziative rivolti alle comunità di investitori istituzionali e privati. Un modello economico che prevede la fornitura di servizi di incubazione, mentorship, affiancamento imprenditoriale, sviluppo di prototipi per startup interne ed esterne, oltre ad attività di open innovation in collaborazione con le aziende.

Dedicato a studenti, imprenditori, manager, accademici, l’incontro del 17 novembre (in programma dalle 10:00- alle 13:00 all’Università del Salento Campus Ecotekne – Edificio Aldo Romano, Piano terra, Sala Fermi) è un’occasione di confronto sull’ecosistema dell’innovazione nazionale con alcuni dei principali protagonisti del settore.

“Il lavoro e la presenza di un Foolers Village a Lecce è un elemento focale per lo sviluppo e la crescita del venture building in Italia”, dichiara Andrea Cinelli, CEO e Co-founder di FoolFarm S.p.A. “FoolFarm ha lanciato sette startup innovative e il suo obiettivo è andare a incontrare l’innovazione dove nasce, presidiando il territorio con strutture e servizi disponibili in luoghi come Lecce, dove l’innovazione ferve e ci sono potenzialità enormi. Ringrazio le Istituzioni, il mondo accademico e quello imprenditoriale che hanno accolto con grande interesse un’iniziativa che guarda ai giovani e ai talenti, per costruire nuove realtà di successo. Continueremo a sostenerli e supportarli attraverso investimenti, strutture e competenze grazie ai nuovi Foolers Village che stanno nascendo in tutta Italia”.

 “Favorire la nuova imprenditorialità, premiare il talento, aiutare l’economia locale a crescere e a emergere nel panorama dell’innovazione italiana”, commenta Vittorio Boscia, Direttore Scientifico del Contamination Lab, Università del Salento. “Stiamo passando dai modelli teorici imprenditoriali alla pratica del mondo industriale molto velocemente: l’Università del Salento con i suoi percorsi di studi e la preziosa attività del Contamination Lab (C.Lab2.0), la proattiva collaborazione con FoolFam e il distretto tecnologico Dhitech, con il suo network internazionale, propone gli ingredienti essenziali per dare corpo alle molte idee di business e di impresa già presenti nei dipartimenti e tra le studentesse e gli studenti. Siamo determinati a crescere e a sfruttare le potenzialità del modello del venture building applicato al terreno fertile che già si trova nelle università”.

Al Foolers Village di Lecce è stato affiancato un secondo Village a Napoli, per creare vere e proprie “fabbriche di startup” all’interno degli atenei italiani, in particolare nel Sud Italia e in quelli al di fuori dei consueti circuiti accademici di Milano, Roma e Torino. Dopo Lecce e Napoli, FoolFarm prevede di inaugurare nuovi Village a Sassari e Bolzano, in una logica di interconnessione tra università per trasformare le idee di studenti, ricercatori e PHD in imprese innovative, sul modello delle best practice statunitensi.