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Al Teatro Comunale di Aradeo l’appuntamento autunnale della seconda edizione di Aradeo Altare degli Dei – ANDIAMO AVANTI! 

Dopo il successo della serata del 30 agosto dedicata a “Musica e Diritti” con la partecipazione di Vladimir Luxuria, ritorna domani venerdì 24 novembre al Teatro Comunale di Aradeo l’appuntamento autunnale della seconda edizione di Aradeo Altare degli Dei – ANDIAMO AVANTI! la manifestazione diretta da Giovanni Minerba che, per questo appuntamento, pone l’attenzione su un tema purtroppo ancora molto attuale: la violenza sulle donne.

 

In questi giorni in cui le cronache hanno riempito le pagine con tristi episodi che raccontano di femminicidi, ultimo quello della giovanissima Giulia Cecchettin, a cui il direttore Minerba ha voluto dedicare l’evento, la manifestazione aradeina continua a “fare rumore” attraverso un incontro con le scuole, una proiezione e uno spettacolo teatrale, dando voce al confronto, allo scambio, al rispetto, per aiutare a creare una società più attenta, più giusta, più moderna e più libera.

Credo necessario l’appuntamento di venerdì 24 novembre, per parlare di violenza di genere e femminicidio, perché nessuno deve stare a guardare, tutti e tutte dobbiamo ascoltare, tutte e tutti dobbiamo parlare” –spiega Giovanni Minerba – “Parlare partendo da ieri, senza paura, da quello che molti di noi hanno vissuto coscientemente e spesso voltandosi dall’altra parte. Partire dal passato per arrivare all’oggi, dove la violenza e l’assassinio non si fermano, vanno di pari passo alla presunta supremazia dell’omuncolo di turno”. E continua: “Inoltre, nel foyer del teatro sarà proposta l’esposizione delle opere di Emiliana Tudisco “LEI”, dedicata alle donne spogliate da ogni pregiudizio”.

L’evento è reso possibile grazie al supporto dell’Assessorato Regionale Formazione e Lavoro (Politiche per il Lavoro, Diritto allo Studio, Scuola, Università, Formazione Professionale) rappresentato dall’Assessore Sebastiano Leo, del Comune di Aradeo e della Nuova Pro Loco di Aradeo.

La giornata di manifestazione ha inizio la mattina di domani 24 novembre (ore 10:30), al Teatro Comunale Domenico Modugno, con un incontro dedicato agli studenti dell’Istituto Comprensivo Aradeo-Neviano “Ezio Bosso” che assisteranno allo spettacolo teatrale Il suono del silenzio – a cura de Il teatro delle ombre – di Mariagrazia De Trane con Elena Ludovica CappelloMariagrazia De TraneJhonny Longo e Ivan Paglia, in cui si sottolinea il diritto di essere amati, desiderati e apprezzati; l’amore che si trasforma in violenza non è amore, è solo ossessione e desiderio di possessione

A seguire, dopo lo spettacolo, sempre al Teatro Comunale Domenico Modugno, i ragazzi saranno protagonisti di un altro incontro, moderato da Giovanni Minerba e la psicologa Rita Russo, con il regista Giovanni Coda, autore del film “La sposa nel vento” (Italia, 2022) con la partecipazione di Serra Yilmaz e Lorenzo Balducci.

A tutti gli studenti sarà donato “EVVIVA – il quaderno sulla parità di genere e contro le discriminazioni” nato da un’idea di Antonio Stornaiolo che ne ha curato i testi con Annamaria Ferretti. Con questo quaderno operativo redatto in tre lingue, Italiano, Albanese e Hindi, proviamo a raccontare alle bambine e ai bambini un rapporto tra loro che sia di parità, pur nella differenza, di scambio e non di diffidenza

Il focus del film si centra sul dramma del femminicidio e chiude la trilogia che l’autore ha dedicato alla violenza di genere, dopo “Il rosa nudo” (2013) e “Bullied to death” (2015), opere che hanno ottenuto tantissimi premi e un grande successo di critica e pubblico internazionale. “La sposa nel vento” è una storia dura, potente, attuale e trasversale, che si ispira alla storia della Beata Antonia Mesina, assassinata nel 1935 ad Orgosolo a soli 16 anni, dopo un tentativo di stupro a cui la ragazza oppose una strenua resistenza fino a sacrificare la propria vita. Nel film un gruppo di artiste organizza una giornata del ricordo dedicata a tutte le donne vittime di violenza.  Attraverso una serie di performance si da vita ad un racconto collettivo, anche personale, sulle proprie vite, sulle vite altrui, tra passato, presente e futuro. Tra una memoria e l’altra i ricordi di un bambino rievocano atroci sofferenze che si intrecciano con i fili della speranza.

La proiezione del film, aperta al pubblico (ingresso gratuito), è in programma sempre domani alle 20:30 al Teatro Domenico Modugno e sarà introdotta da Giovanni Minerba insieme ad Anna Toma, Presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Lecce e la professoressa Marianeve Arcuti.