Dopo il successo delle prime due date, in collaborazione con Equality – Identità Arte e Territori (il festival dedicato alle donne e alla parità di genere) ritorna anche questa settimana “MareAperto”, la rassegna musicale diretta da Claudio Prima e organizzata da Manigold , associazione culturale di Lecce che da anni si occupa della promozione di progetti dedicati alla world music d’autore e contemporanea, tanto da istituire un Premio ad essi dedicato dal 2020, il Premio MareAperto.
Una programmazione ricca di appuntamenti che, come di consueto, puntano a indagare le matrici comuni condivise dalle culture dei paesi nell’area adriatica e mediterranea.
Per l’ultimo weekend di novembre, sabato 25 e domenica 26, al Museo Castromediano di Lecce (ore 20:30) in calendario due appuntamenti, ognuno con un doppio concerto. Domani, sabato 25 novembre i protagonisti della serata sono i piacentini Enerbia, gruppo costituito da musicisti con una formazione ampia che spazia dalla ricerca etnomusicologica alla didattica, dall’uso degli strumenti antichi all’esecuzione vocale, diretto da Maddalena Scagnelli (violino, salterio e voce), con Marianne Gubri (arpa gotica e celtica), Carlo Gandolfi (piva, flauto e piffero) e Franco Guglielmetti (fisarmonica). Un patrimonio di conoscenze indispensabile che fa rivivere in tutta la sua straordinaria vitalità e bellezza sia il repertorio musicale antico sia quello popolare chiamato delle “Quattro Province”, cioè delle valli che costituiscono il confine tra Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna e Piemonte.
Il concerto vuol far rivivere le atmosfere delle feste tradizionali, a cui si può assistere ancora oggi nelle valli appenniniche con dei riti calendariali che segnano il ritorno della bella stagione con canti, danze e questue di cibo, che iniziano con il “Cantamaggio” e proseguono in estate con allegri balli nei piccoli borghi. Saranno presentate le antiche danze di gruppo che si eseguono in cerchio – alessandrine, monferrine e gighe – insieme a delicati valzer tardo ottocenteschi, canti dedicati al matrimonio, alla serenata notturna e alla festa campestre. Risuonerà il timbro del piffero dell’Appennino, insieme a quello più rotondo della cornamusa a due bordoni chiamata piva, entrambi ancora oggi utilizzati nel repertorio di danza. Con loro dialogheranno il violino, la fisarmonica, l’arpa gotica, l’arpa celtica e la voce.
A seguire si esibirà il sestetto guidato da Giuseppe Moffa in UAUA’ – Omaggio a Eugenio Cirese e al suo Molise. Un concerto frizzante, dinamico e allo stesso tempo intenso, incentrato sulla poesia, quella di Cirese, poeta amato in particolare da Montale e Pasolini per la sua sterminata ricerca sui canti tradizionali molisani. Le poesie musicate e i canti arrangiati da Giuseppe Moffa danno vita a un lavoro di riproposta inedito e senza tempo. Da un minuzioso lavoro di ricerca è nato un repertorio che tocca tutte le corde dell’animo popolare attraverso brani di ogni circostanza della vita (dalle ninne nanne ai canti di lavoro e d’amore fino al lamento funebre) e coinvolge qualsiasi dialetto molisano compreso quello delle comunità Arbëreshë presenti in regione. Sul palco insieme a Giuseppe Moffa (voce, chitarra, zampogna) anche Erika Petti (voce), Domenico Mancini (violino), Marco Molino (marimba e percussioni), Lorenzo Mastrogiuseppe (basso), Domenico Ciaramella (batteria).
Si prosegue domenica 26 novembre, ultima giornata di MareAperto, sempre al Museo Castromediano di Lecce (ore 20:30), con il concerto dell’italo-argentina Sarita Schena, attrice – cantante venata di intensa malinconia accompagnata da Giuseppe De Trizio (chitarra classica, arrangiamenti) e Adolfo La Volpe (chitarra elettrica) e “Real…mente Napoli – Concerto di canzoni classiche napoletane”, un concerto di brani selezionati dal grande repertorio della “Canzone Classica Napoletana” in un geniale connubio di poesia e musica. Sul palco Tommaso Chimenti alla voce e il Real Duo composto da Luciano Damiani (mandolino) e Michele Libraro (chitarra).
Il festival, sostenuto dalla Regione Puglia, è in collaborazione con il Museo Castromediano di Lecce, la Fabbrica dei Gesti, Festival Equality, Blogfoolk e la Rete Italiana della World Music.