Infrastrutture, open data, sostenibilità, potenziamento dei servizi, collegamenti.
Non sono che alcuni dei temi approfonditi nel corso dei tavoli di co-progettazione organizzati negli spazi dell’ex Conservatorio Sant’Anna di Lecce in continuità con gli incontri per la stesura definitiva del Piano Strategico del Turismo e della Cultura del Comune di Lecce (il primo, in Puglia, a dotarsi di questo strumento fondamentale per lo sviluppo e la crescita del territorio).
I lavori, iniziati questa mattina alle 9.00 sono andati avanti per tutta la giornata.
È stato un grande successo di partecipazione, con la presenza di professionisti del settore turistico, i responsabili di attività e servizi turistici privati (albergatori, b&b, ristoratori, agenzie viaggi, etc.), delle attività pubbliche e territoriali (Comuni, IAT, proloco, associazioni di categoria, mobilità pubblica, etc.), i responsabili di attrattori, di attività ed eventi culturali e di siti e parchi naturali, insieme ai rappresentanti dei giovani e delle principali istituzioni economiche e culturali.
I lavori hanno preso il via con l’assemblea plenaria durante la quale è stato presentato un riepilogo dei dati statistici e dell’esito dei focus group di ascolto di fine novembre 2023.
Nella redazione del Piano, l’Amministrazione Comunale si avvale del supporto e della consulenza della società “365 giorni in Puglia” di Nevio D’Arpa che ha messo a disposizione il proprio team di esperti, già membri del comitato scientifico di BTM, e del CIDAC (Associazione delle Città d’Arte e Cultura), di cui il Comune di Lecce è socio, rappresentato da Ledo Prato.
Dopo i saluti di Mary Roberta Rossi responsabile del Coordinamento del Piano, dell’assessore alla Cultura Fabiana Cicirillo e dell’assessore al Turismo Paolo Foresio, i partecipanti si sono divisi autonomamente in tre tavoli tematici intorno ai quali hanno discusso di Turismo Culturale con Martha Friel, Digitale e Innovazione con Edoardo Colombo e Mix Prodotti e Servizi con Beppe Giaccardi, tutti e tre esponenti del Comitato Scientifico.
A partire dalle 15:30, i partecipanti ai tavoli si sono riuniti per elaborare congiuntamente quanto emerso nel corso della mattinata.
Nevio D’Arpa, CEO&Founder BTM Italia ha così commentato il successo dell’incontro: <<Ringrazio le aziende, i professionisti e tutti coloro che ci seguono da tempo e che ci hanno accompagnato in questo lavoro così importante per la città di Lecce. Per me è una grande responsabilità perché consegnare un documento così importante per la città in cui vivi, in cui sono nati BTM e il Progetto 365 Giorni in Salento, è davvero motivo di orgoglio e non nascondo di essere molto emozionato. Manca davvero poco. Il 16 aprile, data in cui verrà presentato il documento alla città, è alle porte, e noi abbiamo raccolto i suggerimenti e le opinioni di quanti hanno partecipato ai focus prima e ai tavoli oggi. Sicuramente cercheremo di redigere un documento che possa creare un’occasione di sviluppo, economia, posti di lavoro e attrarre nuovi visitatori per la nostra città. Lecce è una destinazione meravigliosa, già di per sè molto ambita e si può solo migliorare portando avanti un lavoro di squadra>>.
Di documento aperto a nuove proposte future ha parlato l’assessore Paolo Foresio che, dopo aver ringraziato i Consulenti di BTM, che hanno accettato questa sfida, ha annunciato: <<Noi andremo avanti, grazie anche all’entusiasmo di coloro che ci hanno accompagnato in questo iter. Il 16 tireremo le somme del lavoro fatto finora, ma il percorso non sarà chiuso. L’indirizzo dell’attuale amministrazione è quello di elaborare un documento aperto da consegnare anche alle amministrazioni future. Se saremo noi, proseguiremo con il lavoro fatto fino ad oggi, se ci sarà qualcun altro, potrà farne tesoro, arricchirlo e intervenire dove penserà che sarà necessario>>.
Soddisfatta anche l’assessora Fabiana Cicirillo: <<Crediamo nella Destinazione Lecce come meta culturale, nei mesi precedenti abbiamo lavorato con BTM e CIDAC. La redazione del piano strategico dovrà man mano evolversi e arricchirsi di contenuti perché – ha concluso – Lecce non è una realtà statica, ma una città in continua evoluzione>>.
Tanti gli spunti emersi dal confronto con gli operatori del settore come, per esempio, la necessità di ricorrere ad assi di intervento principali e di intercettare elementi di leva che siano in grado di moltiplicare le opportunità per il territorio.
Un altro elemento su cui lavorare sono i dati, che – hanno sottolineato i membri del Comitato Scientifico – devono essere accessibili a tutti e forniti in tempo reale per prendere decisioni strategiche su basi oggettive e condivise.
Non ultima, la necessità di coinvolgere i più giovani nel mercato del lavoro e soprattutto identificare il concetto di brand, ovvero stabilire in cosa la città si riconosce e perché i turisti dovrebbero sceglierla come destinazione per le proprie vacanze.
Tra le proposte emerse, infine, spiccano quelle della creazione di una card dedicata ai turisti e una nuova gestione della tassa di soggiorno.