Bronek Pankiewicz ha scelto di scendere in campo al fianco di Adriana Poli Bortone candidato sindaco, nella lista “Prima Lecce”, con programmi ed idee molto chiare che affondano le loro radici dalla nascita “Movimento Nuovo”. Dopo una serie di iniziative portate avanti e l’impegno profuso per la città in oltre due anni di lavoro, Pankiewicz, per tutti “Bro“, si è rivolto a 360 gradi ai lettori di Salento Flash.
Bronek Pankiewicz, perché ha deciso di candidarsi alle elezioni amministrative?
“Il mio percorso è iniziato circa due anni fa quando con un gruppo di persone abbiamo deciso di creare Movimento Nuovo con l’obiettivo di dare un contributo di idee e di sviluppo della nostra città. In tutto questo tempo abbiamo portato avanti tantissime iniziative. E abbiamo deciso di scendere in campo accanto ad Adriana Poli Bortone perché ci poniamo in una posizione molto distante dall’attuale amministrazione perché abbiamo una visione completamente diversa. Il nostro obiettivo è quello di portare in Consiglio le idee nate in questo biennio e fare in modo che si possano concretizzare”.
Qual è la sua visione di Lecce?
“Tra le nostre idee emerge la volontà di rendere Lecce città della bellezza. Una Lecce che dovrà guardare avanti non solo come città d’arte, di mare e di barocco, ma anche come una città romana e archeologica. Sono convinto che la valorizzazione del centro storico, collegato con le nostre marine, possa diventare un nuovo strumento di attrazione turistica. Tra gli esempi più tangibili spicca il sogno di valorizzare posti del borgo antico come piazzetta Santa Chiara, piazzette delle Terme e cercare di riportare alla luce gli scavi che sono stati ricoperti. Vorremo anche riportare ridare nuova vita alla stradina romana che arrivava fino al Molo di Adriano. E Lecce Romana e Lecce Archeologica significa anche questo. Da San Cataldo è passata la storia. C’è un faro molto antico, così come i resti del Molo di Adriano. Tutto questo consentirebbe di sviluppare nuove forme di turismo come ad esempio il turismo subacqueo. Ci piacerebbe anche valorizzare campagna e mare, quindi tutto il tratto di costa che comprende San Cataldo, Spiaggiabella, Frigole e Torre Chianca, in maniera tale da far vivere ai turisti l’essenza della leccesità. La nostra costa è impreziosita da masserie e abbazie vicine al mare”.
Ok alle ciclabili ma con criterio
“Abbiamo una visione diversa dall’attuale amministrazione in tema di eco-sostenibilità. Innanzitutto perché bisogna avere una programmazione. Personalmente sono a favore delle piste ciclabili, ma fatte con criterio e dove la viabilità lo consente. Riportare alla luce le ciclabili che collegano il centro alle marine, che oggi sono completamente inesistenti e inutilizzabili. Collegate le periferie con delle vere aree di parcheggio di interscambio, che possano con piccole navette elettriche condurre le persone dalle periferie al centro. Non vogliamo andare nella direzione della privatizzazione dei parcheggi come ha fatto questa amministrazione”.