Un grande successo di arte, professionalità ed eccellenze, quello andato in scena lunedì sera, 19 agosto, nel Teatro Comunale di Novoli, frutto di un lavoro di squadra minuzioso, forte, impeccabile, magistrale.
Padrona di casa la magia dell’opera lirica che ha tenuto incollato alle poltrone il pubblico che ha popolato, fino al sold out, l’antico teatro di piazza Regina Margherita. Un luogo caro ai novolesi, costruito nel lontano 1881 col preciso intento di ospitare l’opera lirica.
Inizialmente l’evento, organizzato dall’Info Point Turistico di Novoli in collaborazione con l’Assessorato al Marketing Territoriale del Comune di Novoli, si sarebbe dovuto tenere nell’atrio del Palazzo Baronale. Le incerte condizioni metereologiche, poi, hanno fatto sì che il concerto avesse luogo altrove, in teatro, appunto.
«L’obiettivo – spiega l’Assessore Federica Pezzuto – era quello di far respirare la bellezza strutturata e aulica come l’opera lirica sa fare, in presenza di un pubblico qualificato e con professionisti di indubbio spessore artistico nazionale ed internazionale. Il nostro grazie, dunque, al M° Valerio De Giorgi che ha accompagnato al piano l’esecuzione dei brani pucciniani a cura del soprano Rossella Bianco e del tenore Giacomo Leone per omaggiare l’autore Giacomo Puccini, nel ricordo del primo centenario del suo dies natalis».
«Ho posto l’Arte al centro della mia vita, con dure rinunce e sacrifici a volte eccessivi – dichiara il M° Simonetta Miglietta Sozzo che ha introdotto l’evento -. Ma non mi pento, finché avrò vita continuerò ad essere a Suo servizio. Perché l’Arte eleva, costruisce, libera. L’Arte educa, accompagna nella crescita, guarisce. Si, perché l’Arte non conosce odio né violenza, essa vive e si nutre della sua stessa bellezza».
Le fa eco Annamaria De Luca, autrice dei testi che sono stati declamati intercalando le arie eseguite dagli artisti: «Succede di raro e quando accade è magia. Ieri sera l’emozione ha pervaso un teatro, quello di Novoli, in passato tempio della lirica. Emozionato il pubblico che inneggiava ai cantanti e emozionati gli artisti, ammirati da tanta coinvolgente partecipazione. Felice che le mie parole abbiano accompagnato con delicatezza le meravigliose arie proposte».