Territorio

Dal10 aprile, in edicola “Ricette A DEVOZIONE. Storie e tradizioni delle feste salentine”

Da gennaio a dicembre, dal Brindisino al Tarantino fino al Capo di Leuca, di paese in paese, di festa in festa: a ogni santo un suo piatto. Da giovedì 10 aprile è disponibile in edicola e sullo shop online di quisalento.it “Ricette A DEVOZIONE. Storie e tradizioni delle feste salentine” di Massimo Vaglio edito da Espera (cooperativa editoriale, editrice della rivista quiSalento).

Il libro è una sorta di “a tavola con i santi”, un percorso attraverso le feste di comunità, grandi e piccole, e i tanti sapori (alcuni ormai dimenticati) che spesso le caratterizzavano, e le caratterizzano ancora, rappresentando un humus culturale, identitario e saporito. Un ricettario ricco di ingredienti, consigli, piatti, ma è soprattutto un gustoso compendio di storie, leggende, tradizioni e folclore della gastronomia salentina e pugliese.

Piatti di terra e di mare, primi, secondi, tante fritture, piatti poveri di una volta che magari oggi diventano “chicche gastronomiche” da salvaguardare, frutto dell’abilità del “fatto in casa”, prima naturale prassi domestica, oggi diventato moderna virtù. Un patrimonio che si perde nel tempo e del quale Massimo Vaglio ha tenuto traccia con la dovizia e la passione di un ricercatore sul campo, cogliendo ogni sfumatura da paese a paese, da ricorrenza a ricorrenza. Un importantissimo lavoro di preservazione della memoria che mette al riparo dall’oblio un patrimonio gastronomico tramandato, spesso oralmente, di madre in figlia, di generazione in generazione. Perché anche i sapori rischiano l’estinzione. Rischiano di perdersi tra i rivoli della dimenticanza, nelle corsie dell’alta velocità dei tempi e nell’algoritmo più conformante dei mercati. Il libro ha un po’ la velleità di impedirlo, di far sì che i sapori che hanno accompagnato l’infanzia di nonni e nonne, di madri e padri, non siano solo un racconto per le nuove generazioni.

Massimo Vaglio, salentino di Nardò, è esperto di gastronomia e di produzioni agroalimentari meridionali; giornalista pubblicista; formatore in enti di formazione professionale e scuole alberghiere; agrotecnico specializzato in agroecologia; cuoco; ristoratore; ma è soprattutto un naturalista e un sanguigno ambientalista. Redattore della rivista Puglia & Mare, collabora con la rivista quiSalento, per la quale dal 2004 cura la rubrica enogastronomica: “Salento da Gustare”. Pubblicazioni: “La Cucina del Salento” (A.N.D.O.1996 – Besa 1999); “Cicorielle e Lampascioni” (Besa 2000); Piccolo Codice della Cozza (Besa 2001); “La Cucina del Mare di Puglia” (Besa 2004), “Salento Sapori e Profumi” (Ed. Salentina 2004), “Salento di Sapori” (Ed. Salentina 2007); “Ricette e Segreti della Cucina Salentina” (Guitar 2005); “Ricette e Segreti dei Dolci del Salento” (Guitar 2006); “I Piatti delle Feste” (Guitar 2007); “L’ABC della Cucina Salentina” (Besa2009); “Il Ricettario di Nonna Uccia” (Besa 2013), “Piccolo Codice del Lampascione” (Cibu-Salento 2015); “La Cucina del Capo di Leuca” (CibuSalento 2016); “Pesci del Salento” (Grifo Ed. 2016); “Salento, raccolto, pescato e mangiato (Grifo Ed. 2018), “Santu Sitru e altri racconti” (Parasaula Ed. 2020). “Pesci ricchi, pesci poveri” (Ed. Coop. Espera 2021); “Etnoantropologia gastronomica sallentina. La quintessenza della dieta mediterranea” (Ed. Coop. Espera 2022). Ha pubblicato anche numerosi racconti, alcuni dei quali premiati in concorsi letterari e sono svariati i suoi contributi su libri e riviste.