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“IL MARE : ORIGINE E MISTERO”, VERNISSAGE DELLA PERSONALE DI CECILIA OMAGGIO ALLA GALLERIA MACCAGNANI

Sabato 12 aprile, alle ore 18,00, presso la Galleria Maccagnani, Corso Vittorio Emanuele a Lecce, vernissage della Mostra “Il mare : origine e mistero” di Cecilia Omaggio. Apertura mostra : dal 12 al 20 aprile, ore 17 – 21 .

Remo Coppola, direttore artistico e curatore dell’artista ha scritto : “Il percorso artistico di Cecilia Omaggio mette in luce il grande e costante impegno verso una personale ricerca narrativa e stilistica quale messaggio che porti verso l’educazione al rispetto della natura e riscoperta della bellezza, quale unica cura del Creato. Artisti, filosofi e poeti da sempre si sono rifugiati con autentici abbracci in “Madre Natura” molto spesso idealizzata a volte negata. A tal pensiero rimando quanto sosteneva un grande artista: “Camminare con la natura resta la più essenziale delle condizioni . L’artista in quanto umano: è egli stesso natura”. Paul Klee (1879/1940).

Il Mare: Origine e Mistero, fa parte di uno dei quattro elementi fondamentali della natura e che l’artista prova ad esplorare immergendosi in quell’infinito misterioso profondamente convinta che in esso si traducono le nostre emozioni e passioni.

La mostra raccoglie opere dedicate al mare, grande distesa d’acqua che dietro alla sua imperscrutabile quiete, si nasconde una forza impossibile da imbrigliare che sfugge alla comprensione umana, tanto che, nella mitologia è visto come luogo di potere, forza primordiale e dimora di divinità marine. In quelle acque gli uomini si immergevano e navigavano consci dell’insondabilità del mistero intorno a loro con la speranza di incontrarne il favore. Così, il mito sacralizza il mare, esprimendo l’incanto e il timore reverenziale verso forze antiche e indomabili. L’artista nel suo viaggio, approda dove il sentimento in quel momento produce estasi, alimentando

attraverso colori surreali la nostra percezione emotiva che conduce allo stupore quanto alla meraviglia, astri fondamentali nell’arte di Cecilia che catturano lo sguardo producendo pura linfa amniotica nella mente, quale affluente creativo che ci inonda di rara bellezza interiore portandoci a navigare in un sogno onirico.

La vastità del mare, l’ignoto, l’infinito, la forza dirompente della bufera, la stessa calma apparente, il colore cangiante dell’acqua che riflette lo stato d’animo delle nuvole, sono gli elementi fondanti delle opere in mostra, la cui scelta cromatica evidenzia il suo animo libero di pensieri, senza filtri e paure che porta verso una libertà creativa. La ricerca artistica spazia tra simbologie, innovazioni concettuali e compositive che portano a consolidare il suo timbro stilistico in una visione olistica dove l’uomo e il mondo vengono visti nell’insieme e non separati. La Memoria testimone del tempo che passa vive intessuta da fili colorati quale nutrimento e protezione, dove trasferisce gioie e malinconie attraverso un dialogo fatto di tele bianche e colori.”