La Regione Puglia con Emilia Romagna e Toscana protagonista all’evento “Le sfide della partecipazione pubblica in Italia” a Firenze.
Puglia, è sinonimo di partecipazione.
Il ruolo centrale della Regione Puglia nel panorama italiano viene confermato anche dalla presenza all’evento “Le sfide della partecipazione pubblica in Italia” organizzato dall’Associazione Italiana per la Partecipazione Pubblica, in occasione del suo decennale a Firenze nell’auditorium Spadolini, venerdì 5 novembre.
Durante l’evento verranno promosse dall’Associazione, le attività svolte e le buone pratiche messe in atto dalle Regioni che per prime hanno attivato leggi a supporto della partecipazione. L’obiettivo dell’evento è la creazione di una rete nazionale che, attraverso lo scambio di esperienze, possa indirizzare le Regioni coinvolte verso una maggiore efficacia, inclusività e standardizzazione dei processi partecipativi nazionali.
Sulle orme del percorso partecipato avviato nel 2015, per la scrittura del Programma di Governo 2015-2020 del governo di Michele Emiliano, è stata approvata nel 2017 la Legge sulla Partecipazione, attraverso la quale la Regione Puglia si è formalmente dotata di uno strumento innovativo per coinvolgere i cittadini in tutte le decisioni importanti. In particolare la legge si propone di:
> riconoscere la partecipazione in quanto diritto e dovere delle persone, intese come singoli e nelle formazioni sociali;
> diffondere le pratiche partecipative in tutti i settori e a tutti i livelli amministrativi;
> sostenere la cultura della responsabilità sociale;
> creare una maggiore inclusione e coesione;
> fornire indirizzi alla programmazione strategica della Regione Puglia;
> garantire una gestione sostenibile dei conflitti legati alle scelte di sviluppo del territorio;
> promuovere la capacità di stare in rete degli attori territoriali e degli enti locali;
> favorire la cura dei beni comuni.
La Regione Puglia ha dato inoltre vita all’Avviso pubblico Pugliapartecipa, con un investimento di 1 milione di euro a favore di Comuni e Associazioni che volessero promuovere processi partecipativi nel proprio territorio, e una piattaforma online dedicata al mondo della partecipazione per attuare la sua Legge. Questi strumenti si sono rivelati utili per rafforzare il coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder nelle decisioni pubbliche. Il principio generale cui si ispira è quello di combinare i momenti online e offline dei processi partecipativi, in cui le pratiche, gli spazi, i processi digitali e quelli in presenza sono connessi e si alimentano reciprocamente.
“Per noi è motivo di orgoglio – dichiara Presidente Michele Emiliano – avere sostenuto negli ultimi 5 anni, da quando la legge sulla partecipazione è stata approvata, un centinaio di processi partecipativi importanti per le comunità locali e gli amministratori, ed avere realizzato con un metodo scientifico una pianificazione strategica su tutti i settori cruciali della
Regione, fra cui il piano delle politiche familiari, il piano dei rifiuti, la verifica sull’attuazione del programma di governo, la strategia regionale di sostenibilità, il reddito di dignità, il piano strategico per il turismo, il
bilancio di genere, il piano delle politiche giovanili, l’Agenda di genere”.
A supportare la Giunta regionale in questo processo virtuoso avviato nel 2015 è stata la consigliera del presidente, on. Titti De Simone:
“La partecipazione è un metodo scientifico permanente che ha migliorato la qualità delle decisioni e reso verificabile l’attuazione degli impegni programmatici. Stiamo continuando ad innovare, affiancando agli strumenti esistenti la valutazione di impatto di genere (ViG) su tutti gli atti normativi e amministrativi. Di concerto con l’Ufficio partecipazione ora promuoveremo strumenti di sostegno ai processi partecipativi che numerosi Comuni vogliono avviare per la scrittura di agende di genere locali, in sinergia con la Strategia regionale”.
Durante la giornata, il dirigente della Comunicazione istituzionale regionale Rocco De Franchi e Anna Elisabetta Fauzzi dell’Ufficio partecipazione della Regione Puglia si confronteranno con gli altri attori istituzionali nella tavola rotonda “Come rendere più efficace la partecipazione: le Regioni a confronto”.
Durante l’evento verrà anche presentato lo schema di Protocollo d’Intesa fra la Regione Toscana, la Regione Emilia-Romagna, la Regione Puglia e l’Associazione italiana per la partecipazione pubblica approvato dalla Giunta regionale.
Il protocollo rafforzerà l’impegno delle Regioni nel:
Ø sostenere la diffusione della cultura della partecipazione e lo scambio di buone pratiche;
Ø favorire l’acquisizione e la messa a disposizione di risorse informative anche su supporto elettronico;
Ø realizzare iniziative seminariali di approfondimento tematico;
Ø promuovere iniziative culturali di sensibilizzazione.
Per partecipare all’evento sarà necessario iscriversi tramite Google form.