Giovedì 11 novembre (alle 19 e alle 20:30 – ingresso 10 euro – prenotazioni 3357009614 – attraversoilcastello@gmail.com) al Castello Carlo V di Lecce, nel giorno della Festa di San Martino, la rassegna “Autunno al Castello” prosegue con “Porta San Martino, ma non dimenticare il vino”, speciale tour tematico a base di vino e competizione. I partecipanti potranno scoprire curiosità e approfondimenti legati alla festa e alla tradizione di San Martino attraverso un gioco a squadre che li porterà a risolvere indovinelli, prove e quiz: in base alle prove risolte, i partecipanti potranno degustare un buon sorso di vino; maggiori saranno i punti guadagnati, più elevata sarà la possibilità di aggiudicarsi il novello offerto dalla Cantina Sociale Cooperativa di San Donaci. L’appuntamento rientra nella rassegna organizzata e promossa da Attraverso il Castello, a cura di 34° Fuso e The Monuments People, in collaborazione con Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e con il contributo di Marullo Costruzioni S.R.L, con l’obiettivo di far vivere gli spazi del Castello come luoghi di socialità e incontro dove poter sviluppare interessi e passioni senza dimenticare il valore storico-culturale del patrimonio. Dal mercoledì alla domenica (ore 10:30, 11:30 e 12:30 e 16, 17 e 18), inoltre, continuano le visite guidate e multimediali che permetteranno ai visitatori di immergersi in totale sicurezza nella storia e negli ambienti del Castello esplorando prigioni, camminamenti di ronda, Cappella di Santa Barbara, Museo della Cartapesta e gallerie sotterranee. Per partecipare, sarà sufficiente presentarsi al punto accoglienza (fino a esaurimento posti – max 15 persone) che si affaccia sulla piazza d’armi del Castello almeno un quarto d’ora prima della partenza del tour. “Autunno al Castello” proseguirà poi con “Regala il castello” (13 e 14 novembre), “Fuga dal Castello” (21 novembre), “Storie di donne e sante” (25 novembre) e “Il castello di tutti” (3 dicembre).
Il Castello Carlo V di Lecce è la più grande struttura fortificata pugliese. Costruito in età medievale a ridosso delle mura dell’abitato, subì numerose ristrutturazioni nel corso dei secoli successivi con interventi in età federiciana, angioina e aragonese. L’edificio, che ospitò Maria d’Enghien e Giovanni Antonio Orsini del Balzo, era circondato sui quattro lati da un profondo fossato. L’aspetto attuale è dovuto agli interventi voluti da Carlo V nella prima metà del Cinquecento e condotti dall’architetto Gian Giacomo d’Acaya. La visita delle nuove aree recentemente restaurate e aperte al pubblico del Castello consiste in uno speciale percorso alla sorprendente scoperta della sua storia in cui i visitatori sono accompagnati da una guida abilitata, con la visione di contenuti multimediali.