Si terrà venerdì 10 dicembre, alle ore 18:30, presso la Biblioteca Sant’Angelo di Gallipoli lo spettacolo teatrale “Corri Dafne”, promosso dal Centro Antiviolenza “Il Melograno”, afferente alla Rete dei CAV SanFra, col supporto dell’Amministrazione Comunale e dell’Ambito Territoriale di Gallipoli.
L’iniziativa si inserisce all’interno della più ampia rassegna di eventi che vede coinvolti gli 8 comuni dell’ambito, (Gallipoli capofila, Alezio, Taviano, Tuglie, Racale, Sannicola, Alliste e Melissano) denominata: “Il Cammino di Artemisia: dalla denuncia per stupro alla denuncia sociale”, finanziata dalla Regione Puglia all’interno dell’omonimo Programma Antiviolenza e affidata alla gestione di Comunità San Francesco.
Il ciclo di incontri mira a promuovere l’azione degli sportelli antiviolenza presenti sul territorio dell’Ambito (Gallipoli, Racale, Alezio e Tuglie), ad informare le donne sui servizi offerti gratuitamente nel completo rispetto dell’anonimato e ad avviare con la comunità tutta un percorso di destrutturazione degli stereotipi di genere.
“Corri Dafne è uno spettacolo tout public, di e con Ilaria Carlucci, un produzione Factory Compagnia e Tessuto Corporeo che narra di una ninfa outsider che urla sua ribellione al mondo.
“Corri Dafne” racconta una storia antica, un mito immortalato dalla poesia di Ovidio e dal marmo di Canova che connota al contempo, aspetti drammaticamente attuali. Gran parte degli snodi cruciali della vita delle Donne si possono ritrovare nel taglio scelto dalla narratrice che usa con grande abilità e sapienza corpo e voce per parlare, agli spettatori e alle spettatrici, della bellissima ninfa, nata libera e costretta dal padre e dalle sorelle a sposare il dio Apollo. In tre quarti d’ora si dipana di fronte al pubblico l’attualissimo tema della violenza sulle donne e non soltanto di quella esercitata dall’uomo sulla donna ma anche e soprattutto della costrizione delle convenzioni sociali: ciò che è opportuno e ciò che non è opportuno fare, come ci si deve comportare e cos’è conveniente fare. Scorrono, sul palco, anni di battaglie delle Donne che aprono spazi di riflessione e di confronto sugli aspetti socio-culturali e relazionali del fenomeno della violenza maschile contro le donne.
Il Centro Antiviolenza “il Melograno” è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, al numero 328. 82.12.906, fornito anche di servizio di messaggistica istantanea WhatsApp, grazie al quale un’equipe specializzata è pronta a fornire informazione sui servizi e accogliere le richieste di aiuto. All’interno dei Centri e degli Sportelli Antiviolenza SanFra, nel completo rispetto dell’anonimato e, in questo periodo, dei protocolli anti-covid19 vigenti, le donne trovano ascolto e accoglienza diretta e/o telefonica, sostegno psicologico ed elaborazione del vissuto di violenza. Ancora: consulenza legale, servizio di pronto intervento attivo 24 ore su 24 che garantisce interventi in emergenza e inserimenti in strutture protette ad indirizzo segreto per donne la cui tutela dell’incolumità fisica sia ad alto rischio di reiterazione della violenza, accompagnamento sia nella scelta dei servizi sociosanitari e socioassistenziali territoriali che nella definizione e realizzazione di un progetto di autonomia personale, percorsi di autonomia economica ed orientamento al lavoro, percorsi di autonomia e semiautonomia alloggiativa e supporto nella ricerca di una casa.
Ad introdurre l’incontro e la rappresentazione teatrale l’assessore alle politiche sociali del Comune di Gallipoli, Angelo Mita e Anna Moschiettini, Coordinatrice della rete CAV SanFra.