Venerdì 31 dicembre (dalle 20; ingresso 15 euro – ridotto 7 euro; posti limitati e Super green pass obbligatorio; info e prenotazioni 3201111690) alle Manifatture Knos torna il Capodanno popolare con il cenone e la festa El Capodannone di Tobia Lamare. Festeggiare il Capodanno come a casa propria ma con tanti amici in più e con una pista da ballo accanto alla sala da pranzo? Al Knos si può. Una tradizione che finalmente si rinnova per festeggiare all’insegna della ritrovata convivialità. Uno spazio aperto a tutti in cui incontrare vecchi e nuovi amici e festeggiare l’arrivo del nuovo anno in un clima amichevole e festoso, nel rispetto delle norme di sicurezza che il periodo ci impone. Ognuno, in comitiva, in famiglia, in coppia o, perché no, anche individualmente, potrà portare con sé il proprio cenone d’asporto e dissetarsi grazie al Bar Carroponte. Per gli insofferenti alle lunghe attese a tavola, quest’anno ci sarà musica tutta da ballare sin dall’inizio della serata, nel rispetto di chi invece preferirà godersi la cena in tranquillità. Il cenone si fonde infatti con El Capodannone di Tobia Lamare. A mezzanotte il grande brindisi collettivo per poi continuare con le danze fino a chiusura.
Le Manifatture Knos in via Vecchia Frigole a Lecce sono un esperimento culturale e sociale in continuo divenire, nate 15 anni fa dal progetto di riqualificazione di una vecchia scuola di formazione per operai metalmeccanici abbandonata. Il coinvolgimento spontaneo di cittadini, artisti e professionisti, che si sono presi cura di restituire alla città un bene comune, ha dato vita a un centro internazionale di ricerca, formazione e produzione culturale basato sull’autonomia artistica e organizzativa. Lo spazio nel quale sono nate le Manifatture Knos è di proprietà della Provincia di Lecce che lo ha affidato all’associazione culturale Sud Est nel dicembre 2006, sulla base di un progetto culturale condiviso. L’associazione ha guidato il processo di ristrutturazione e di nascita del centro, attivando un progetto urbano che ha visto un largo coinvolgimento della cittadinanza. Molti dei partecipanti a questo percorso hanno ideato e promosso progetti culturali innovativi che li hanno condotti a dare vita a realtà associative che, insieme ad altre già esistenti, portano avanti attività continuative.