HATHA YOGA
YOGA DELLA RISATA
Lo Yoga della Risata è una pratica utilizzata per ridurre l’ansia e lo stress. Al contrario della nostra mente, il nostro corpo non distingue se una risata è autentica o autoindotta. Combinando vari esercizi di respirazione con degli esercizi di risata, il corpo viene indotto a ridere, prontamente seguito anche dalla mente. La risata aiuta non solo ad essere di buon umore, ma permette anche di dormire meglio, essere più lucidi e concentrati durante gli impegni della giornata. Annika Hagdahl è Teacher e Ambasciatrice dello Yoga della Risata, una pratica che negli ultimi anni si è diffusa molto per via della pandemia, e che oggi è praticata da migliaia di persone in tutto il mondo. Annika scopre questa pratica in seguito a un momento molto buio della sua vita dovuto a un divorzio, al carico eccessivo di lavoro e ad una grave diagnosi di malattia. La scoperta dello Yoga della Risata (definito dalla stessa Annika come “terapia del sorriso”) le ha permesso di migliorare la propria qualità della vita in maniera estremamente positiva.
DALLA TESTA AI PIEDI
Il laboratorio “Dalla testa ai piedi” è un progetto organizzato dall’insegnante Anna Conserva destinato a bambini dai 5 ai 8 anni che segue un percorso di gioco e di lettura per armonizzare il corpo e la mente, attraverso le asana, lenti e gentili movimenti, con il fine di aumentare la consapevolezza corporea, migliorare l’autostima, educare al silenzio, promuovere l’ascolto del respiro, incrementare la concentrazione, promuovere la socializzazione. Anna Conserva è dal 2021 insegnante certificata CSEN di yoga per bambini, secondo il metodo Balyayoga. Da febbraio a maggio 2022, come vincitrice di un bando promosso dal Comune di Lecce con un progetto educativo didattico per la psicomotricità, si occupa di laboratori di yoga per bimbi per cinque classi delle scuole dell’infanzia comunali Saraceno e Topolino. Dal 2017 collabora con l’Associazione Leda per l’organizzazione logistica di progetti e mostre, per la progettazione culturale e per servizi per la cultura ed eventi, per lo sviluppo di attività educative e per laboratori didattici per l’arte all’interno di scuole e di contenitori culturali.
LE VISITE GUIDATE
Fino a domenica 10 e dal 14 aprile (tutti i giorni alle 10:30/11:30/12:30/16/17/18), inoltre, sarà possibile partecipare al tour che permetterà ai visitatori di immergersi nella storia e negli ambienti della più grande struttura fortificata pugliese esplorando prigioni, camminamenti di ronda, Cappella di Santa Barbara, Museo della Cartapesta e gallerie sotterranee. La visita delle nuove aree recentemente restaurate e aperte al pubblico consiste in uno speciale percorso alla sorprendente scoperta della sua storia accompagnati dalla visione di contenuti multimediali e da una guida abilitata. Costruito in età medievale a ridosso delle mura dell’abitato, il Castello subì numerose ristrutturazioni nel corso dei secoli successivi con interventi in età federiciana, angioina e aragonese. L’edificio, che ospitò Maria d’Enghien e Giovanni Antonio Orsini del Balzo, era circondato sui quattro lati da un profondo fossato. L’aspetto attuale è dovuto agli interventi voluti da Carlo V nella prima metà del Cinquecento e condotti dall’architetto Gian Giacomo d’Acaya. Per partecipare, sarà sufficiente presentarsi al punto accoglienza (fino a esaurimento posti – max 15 persone – info, costi e prenotazioni 3278773894 – attraversoilcastello@gmail.com