Territorio

Riapre a Lecce l’Hotel President, dopo l’ammodernamento realizzato con le agevolazioni della misura regionale Titolo II Capo 6

Nuova vita per lo storico hotel President. Riapre a Lecce dopo un rilevante intervento di ammodernamento, presentato dalla Siga (Società Immobiliare Gestioni Alberghiere) e realizzato grazie alle agevolazioni della misura regionale Titolo II Capo 6, lo strumento rivolto alle Pmi del settore turistico-alberghiero promosso dalla Regione Puglia (Sezione Competitività) e gestito da Puglia Sviluppo in qualità di organismo intermedio.

L’hotel riapre oggi sotto l’insegna di Mercure del gruppo alberghiero internazionale Accor e sarà gestito dalla Green Blu Hotels & Resort.

L’investimento del valore di circa 500mila euro (con agevolazioni pari a circa 160mila euro),  ha riguardato l’ammodernamento della struttura e l’acquisto di nuove attrezzature ed arredi. Sono stati rispettati i canoni estetici originali, rivisitati e valorizzati mediante l’uso di tecnologie moderne. Così oggi l’hotel a quattro stelle presente a Lecce dal 1973 a ridosso del centro storico, riapre con 150 camere, ristorante, bar e aree congressuali con 9 sale meeting riprogettate e dotate di attrezzature moderne e multimediali e spazi espositivi polifunzionali.

Grazie al progetto sostenuto dalla misura regionale, sarà offerta una nuova sistemazione non solo moderna ma anche sostenibile, sia per i turisti che per quanti soggiornano a Lecce per affari.

 

“Un altro bene restituito alla collettività – ha commentato l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia – in una città, Lecce, che vuole offrire, oltre alle sue bellezze, comfort e servizi a quanti la visitano sia per turismo che per affari. Così, dopo il campanile del Duomo, un’altra struttura rivive e diventa fruibile in chiave contemporanea grazie ad uno strumento regionale, il Titolo II Capo 6, che ha mostrato la sua efficacia soprattutto a Lecce. Delle 1.481 domande pervenute fino ad oggi, 591 provengono dalla provincia di Lecce, che è la prima in Puglia per numero dei progetti presentati. Ed è al primo posto anche per gli investimenti, con un valore complessivo di oltre 342,5 milioni di euro, che equivale al 45,5% del totale (pari ad oltre 753 milioni di euro). Un’altra osservazione riguarda la tipologia di intervento. Tra quelle previste in questa misura, l’ampliamento, l’ammodernamento e la ristrutturazione delle strutture turistico-alberghiere – che è la tipologia di investimento scelta per il President – è al primo posto con 355 domande per investimenti che sfiorano i 200 milioni di euro, segno di un gradimento rivolto alla rifunzionalizzazione, al recupero e alla salvaguardia del patrimonio esistente”.

 

La misura “Titolo II Capo 6” – lo ricordiamo – permette di ampliare, ammodernare e ristrutturare le strutture turistico-alberghiere (inclusi gli alberghi diffusi), ma anche di realizzare o rinnovare stabilimenti balneari e approdi turistici, di creare strutture alberghiere, ristrutturando immobili di pregio storico e architettonico. Agevola investimenti tra 30mila e 4 milioni di euro per le medie imprese e tra 30mila e 2 milioni per le micro e piccole imprese.

Con 1.481 richieste al 13 aprile 2022, lo strumento sta generando investimenti per oltre 753 milioni di euro (di cui 273 milioni di agevolazioni richieste) e incrementi occupazionali per 3.673 nuove unità, mentre l’occupazione a regime prevista è di 11.719 unità.

Grazie a questa misura stati realizzati oltre 9mila posti letto in più e 4mila nuove camere e recuperati 400 palazzi di pregio storico-culturale.

 

 

Titolo II Capo 6, domande per provincia

Provincia

domande

investimenti

contributi

BA

364

153.465.661,57 56.495.351,80
BAT

63

26.909.168,28 9.063.655,35
BR

157

86.138.804,14 27.878.974,38
FG

149

88.851.921,75 33.792.322,86
LE

591

342.551.525,75 126.520.256,36
TA

157

55.203.812,16 19.902.785,70
Totale Puglia 1.481 753.120.893,65 273.653.346,44