Confindustria Lecce guarda guarda al futuro e all’innovazione. Si punta a strumenti realmente operativi per l’impresa. È il caso del crowfounding. Nuovo appuntamento del ciclo di incontri promossi da Confindustria Lecce per sostenere i percorsi di innovazione e sviluppo delle imprese. “Dalla finanza innovativa un aiuto concreto agli imprenditori. Strumenti di finanziamento e testimonianze di casi reali” è il tema dell’evento promosso in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di Lecce, l’Università del Salento e con il patrocinio della Camera di Commercio di Lecce. Rappresentanti del mondo accademico e professionisti del settore, moderati da Giorgio Caracciolo, Start Lending, hanno illustrato gli scenari futuri e gli strumenti finanziari, come ad esempio i minibond, il crowdfunding, che maggiormente possono adattarsi alle caratteristiche e alle necessità specifiche delle nostre imprese. Il “Crowdinvesting”, in particolare, si pone come utile strumento di congiunzione tra le proposte degli imprenditori e la partecipazione finanziaria della comunità di risparmiatori. “Il tessuto economico nazionale e, in particolare, quello salentino – ha detto il presidente reggente di Confindustria Lecce Nicola Delle Donne – si caratterizzano per la piccola e media dimensione aziendale che, se per certi versi garantisce una certa dinamicità di azione, presenta alcune criticità legate alla capacità di investimento ed alla eccessiva dipendenza, dal punto di vista finanziario, dal sistema bancario. L’evoluzione della normativa e la nascita di nuovi strumenti di finanziamento, attraverso canali alternativi a quello bancario, permettono di supportare i processi di crescita ed innovazione delle pmi, che richiedono talvolta sforzi sul fronte dell’organizzazione e della trasparenza aziendale, ma generano innegabili vantaggi in termini di visibilità e relazioni con tutto il sistema finanziario”. Nel corso dell’incontro sono stati altresì offerti utili esempi e input per una corretta diversificazione delle fonti di finanziamento, con il coinvolgimento dei molteplici attori oggi presenti sul mercato, in grado di fornire risorse con strumenti, orizzonti temporali e costi diversi. Stimolante la testimonianza di Fioravante Totisco, amministratore di CDSHotels primario gruppo alberghiero, che ha sperimentato con successo i minibond della regione Puglia. Le conclusioni sono state affidate all’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci, che ha evidenziato come la Regione stia seguendo con grande interesse la finanza innovativa anche per quanto concerne l’impostazione della prossima programmazione per un importo di circa sei miliardi. Somme importanti che si vanno a sommare a quelle già stanziate dal Pnrr e che, complessivamente, grazie ad una accelerazione su green e blue economy e digitalizzazione, possono dare un forte impulso allo sviluppo del territorio e delle imprese oltre a favorire l’attrazione di nuovi investimenti.